Sommario
Chi è il fondatore della Misericordia?
Pietro da Verona
In questo contesto storico si organizzò in Firenze, nel 1244, la prima Confraternita della Misericordia che ebbe il padre fondatore nel frate domenicano Pietro da Verona dell’ordine dei predicatori. Erano tempi di accesa conflittualità tra Chiesa e Impero, tempi di guelfi e ghibellini.
Cosa si fa alla Misericordia?
Infatti la Misericordia svolge attività di primo soccorso in situazioni di emergenza, e fornisce servizi sanitari e assistenziali a persone in difficoltà. La Misericordia organizza almeno due volte al’anno in primavera ed autunno un corso soccorritori di base (aperto a tutta la cittadinanza).
Come è nata la Misericordia?
14 agosto 1244 – Nasce a Firenze, per volontà del predicatore San Pietro Martire da Verona, la Società di Santa Maria, detta poi della Misericordia, che assume il caritatevole impegno dell’assistenza agli infermi e il pietoso incarico di seppellire i morti.
Quando è stata fondata la Misericordia?
Diffuse in tutta Europa e nel Mondo, è in Italia che se ne rintracciano le fonti documentali più antiche con la fondazione nel 1244 della Misericordia di Firenze.
Che tipo di ente e la Misericordia?
La Misericordia è secondo l’Ordinamento Canonico, associazione di fedeli laici della Chiesa ai sensi canoni 298-311 “Norme comuni” e canoni e 321-326 “Associazioni private di fedeli” del Codice di Diritto Canonico.
Come iscriversi alla Misericordia?
Per iscriversi nel ruolo dei Buonavoglia è possibile utilizzare una delle seguenti modalità:
- direttamente on-line qui sotto. Per usufruire di questo servizio è necessario registrarsi al portale ed effettuare l’ accesso.
- consegnando il modulo di richiesta presso l’Ufficio Ascritti della Misericordia.
Quanto guadagna un volontario della Misericordia?
Ai volontari spetta un compenso di € 14,81 netti giornalieri, per un totale € 444,30 netti mensili.
Cosa serve per fare il soccorritore del 118?
Per diventare soccorritore volontario bisogna frequentare un corso di 120 ore, a cui si aggiungono 60 ore di servizio in affiancamento in ambulanza. Solo superando la valutazione di fine corso si è a tutti gli effetti soccorritori. Nessun lavoro preclude l’attività di volontariato in ambito emergenza-urgenza.