Sommario
Chi è il ministro della transizione digitale?
Lista
Ministro | Mandato |
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Inizio | |
Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (MID) | |
5 settembre 2019 | |
Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale (MITD) |
Chi è il ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione?
Paola Pisano, su Openpolis, Associazione Openpolis….Collegamenti esterni.
Predecessore | Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione | Successore |
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Renato Brunetta (Innovazione, 2011) | 5 settembre 2019 – 13 febbraio 2021 | Vittorio Colao |
Chi è Colao ministro?
Vittorio Colao (Brescia, 3 ottobre 1961) è un dirigente d’azienda italiano, dal 13 febbraio 2021 ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale nel Governo Draghi.
Cosa fa il ministro per l’innovazione tecnologica?
Il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione (MID) punta a sviluppare e promuovere progetti chiave per l’innovazione e la trasformazione digitale del Paese. Un obiettivo per far diventare la digitalizzazione un motore di sviluppo per tutto il Paese e ripensare il rapporto tra lo Stato e le persone.
Chi si occupa della digitalizzazione?
Ministro innovazione tecnologica e transizione digitale.
Chi si occupa della pubblica amministrazione italiana della digitalizzazione?
L’Agenzia per l’Italia Digitale è l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana e contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, favorendo l’innovazione e la crescita …
Chi è l’amministratore delegato di Vodafone Italia?
Aldo Bisio (gen 2014–)Vodafone Italia / CEO
Dove è nato Colao?
BresciaVittorio Colao / Luogo di nascita
Cosa fa il Responsabile della transizione digitale?
Il Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD) ha tra le principali funzioni quella di garantire operativamente la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, coordinandola nello sviluppo dei servizi pubblici digitali e nell’adozione di modelli di relazione trasparenti e aperti con i cittadini.