Chi è il primo filosofo della storia?
Da Aristotele in poi, Talete viene indicato come il primo filosofo della storia del pensiero occidentale che iniziò la ricerca della archè (ἀρχή), ossia del «principio», identificato empiricamente nell’acqua, da cui tutte le cose avrebbero avuto origine.
Quali sono le certezze garantite dal cogito?
Quali sono le certezze garantite dal cogito? L’esito del cogito è il raggiungimento della certezza dell’esistere dell’uomo come soggetto pensante, e non come un essere dotato di corpo materiale (non si sa ancora nulla della materia).
Chi viene dopo Platone?
Aristotele, il più importante degli allievi dell’Accademia, vi entrò nel 367 a.C. (all’età di 17 anni) e la lasciò vent’anni più tardi, alla morte di Platone nel 347 a.C.: dunque deve essere stato non solo uno degli allievi ma anche insegnante: sappiamo che tenne dei corsi di retorica, che difese le posizioni dell’ …
Perché Cogito Ergo Sum non è un sillogismo?
Accusa del sillogismo abbreviato o mascherato Cogito ergo sum è solo una premessa di un sillogismo più grande, che secondo Gassendi è: “Tutto ciò che pensa esiste. Io penso. Dunque esisto”. In questo modo la prima premessa “Tutto ciò che pensa esiste” diventa dubbiosa e allora la conclusione non può più essere certa.
A quale certezza approda Cartesio mediante il dubbio?
Attraverso il dubbio Cartesio coglie l’unica certezza che si è sottratta al dubbio iperbolico e consiste nel proprio esistere come pensiero ossia nel COGITO ERGO SUM, esso non è un pensiero astratto e temporale né un sillogismo, ma è un’intuizione immediata che coincide con l’esperienza in atto del pensare.
Cosa intende Fichte per io?
L’Io è il principio di ogni ragionamento filosofico. Invertendo Cartesio, Fichte afferma: “Sum, ergo cogito”, cioè rappresento, produco quell’illusione necessaria che è il mondo. L’attività che interessa è l’illusione necessaria che è il mondo, la creazione del mondo operata dall’Io stesso.