Sommario
Chi è il proprietario di un bene comune Censibile?
Il bene comune censibile si iscrive alla partita speciale denominata “beni comuni censibili”, solo nel caso in cui l’unità interessata sia menzionata come tale nel regolamento di condominio e la proprietà di questo bene sia ripartita fra tutti i condomini.
Quali sono i beni comuni censibili?
Il Bene Comune Censibile è quel bene, con autonoma capacità reddituale, che fornisce servizi comuni o è fruibile da più unità immobiliari (es. l’alloggio del portiere, ecc.). I “beni comuni censibili” devono essere dichiarati con propria planimetria catastale ed elaborato planimetrico.
Come si fa un bene comune Censibile?
Come creare un bene comune Censibile? I “beni comuni censibili” devono essere dichiarati con proprie planimetrie ed elaborato planimetrico. All’unità immobiliare deve essere attribuita la categoria catastale adeguata alle proprie caratteristiche.
Che cosa significa bene comune non censibile?
Il Bene Comune non Censibile, abbreviato BCNC, come definito dalla Circolare N° 2 del 1984, è una porzione di fabbricato che non possiedono autonoma capacità reddituale, comuni ed è comune almeno a due unità immobiliari urbane, in genere si tratta di androne, scale, locale centrale termica, locale vasche ecc.
Come trasformare un BCNC in Bcc?
Devi rifare le due schede, stralciando il rip, causale stralcio bcnc. Poi fai un docfa di var, dove sopprimi il bcnc. E poi fai un altro docfa di NC, dove costituisci il rip (c/2), causale u. aff.
Cosa vuol dire Censibile?
Definizione di bene comune non censibile Fondamentale per capire cosa si intende per “bene comune non censibile” è dunque il concetto di unità immobiliare. Tale bene non deve essere censito, ossia accatastato ai fini dell’attribuzione di una rendita, perché non ha alcun valore dal punto di vista catastale.