Chi è la volpe rossa?
La volpe è un animale che ritroviamo spesso nei cartoni animati e storie per bambini. Famosa per la sua pelliccia e la sua furbizia. La volpe rossa che è la più grande, misura 50 centimetri senza contare la coda e il suo peso è di solito 6 chilogrammi. (Foto Pixabay)
Quali sono le caratteristiche della volpe?
Caratteristiche della volpe. In cattività la volpe può vivere 20 anni, ma in condizioni naturali solo 10. (Foto Pixabay) Il suo nome scientifico è Vulpes vulpes e si contano tra le 25 e le 37 specie, tra le quali spiccano la volpe rossa, la volpe artica, la volpe del deserto e la volpe grigia, in quanto sono le più comuni.
Chi è la volpe volante malese?
Volpe gigante o volpe volante. La volpe volante malese, in realtà, è un pipistrello che fa parte della famiglia degli Pteropodidi, presente in Indocina, Indonesia e nelle Filippine. Il suo nome comune deriva dalla forma della testa che assomiglia molto a quella di una piccola volpe. Leggi anche: Anche gli animali si curano da soli
Quando avviene il cucciolo di volpe?
Cucciolo di volpe. Il periodo degli amori è molto variabile e cambia secondo la latitudine: in Italia ha luogo in inverno, tra dicembre e febbraio. I parti avvengono generalmente tra marzo e aprile. La femmina, dopo una gestazione di 7 settimane, partorisce, in una tana, in media da 3 a 5 piccoli, che vengono allattati per un mese.
Quali sono le esigenze alimentari della volpe rossa?
La volpe rossa comune, descrizione delle caratteristiche fisiche e del comportamento. Le sue esigenze alimentari sono di circa 500 gr. di cibo al giorno.
Come si nutre la volpe?
Alimentazione. La volpe si nutre di lepri, conigli, roditori, ricci ma tende ad escludere i toporagni e le talpe. Mangia insetti, uccelli, uova, lombrichi, carogne e rifiuti domestici. In estate e in autunno integra la sua dieta con frutta e bacche.
Chi è il nemico della volpe?
Il principale nemico della volpe è l’uomo, che la perseguita fin dalla più remota antichità. La caccia alla volpe è stata purtroppo molto praticata sia per puro divertimento, come la famosa caccia in uso in Gran Bretagna, sia perché veniva considerato un animale dannoso per l’economia, in quanto è particolarmente abile a penetrare nei pollai.