Sommario
Chi è soggetto al Codice degli appalti?
Chiariti questi concetti fondamentali, non sarà difficile comprendere che secondo parere unanime di dottrina e giurisprudenza, il Codice degli appalti va applicato ai privati tutte le volte in cui questi agiscono per la realizzazione di opere o lavori di interesse pubblico.
Quale normativa regola gli appalti?
La materia in Italia è regolata dal Codice dei contratti pubblici. In altre parole il codice dei contratti pubblici, o codice appalti, è un testo unico che regola i rapporti tra Pubblica Amministrazione e le società incaricate di svolgere le opere previste nei vari bandi di appalto.
Quali sono i settori speciali Codice appalti?
I «settori speciali» dei contratti pubblici sono i settori del gas, energia termica, elettricità, acqua, trasporti, servizi postali, sfruttamento di area geografica, come definiti dalla parte III del presente codice.
Quando non si applica il Codice appalti?
Il presente codice non si applica agli appalti pubblici, ai concorsi di progettazione e alle concessioni che le stazioni appaltanti aggiudicano in base a norme previste da un’organizzazione internazionale o da un’istituzione finanziaria internazionale, quando gli appalti, i concorsi di progettazione o le concessioni …
Chi controlla gli appalti pubblici?
L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) è un organo collegiale costituito da sette membri scelti dai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica tra personalità che operano in settori tecnici, economici e giuridici con riconosciuta professionalità.
Cosa si intende per contratti estranei?
I contratti c.d. “estranei”, invece, sono di matrice giurisprudenziale (Cons. Stato, Adunanza Plenaria, n. 16/2011) e, come si legge in detta sentenza, costituiscono una “categoria residuale, che comprende qualsiasi tipo di appalto estraneo al settore speciale.