Sommario
- 1 Chi effettua la colecistectomia?
- 2 Quanto dura la colecistectomia per via laparoscopica?
- 3 Come avviene l’accesso alla colecisti?
- 4 Qual è la procedura elettiva per l’asportazione della colecisti?
- 5 Quali sono le funzioni della colecisti?
- 6 Qual è la seconda conseguenza della sindrome post-colecistectomia?
Chi effettua la colecistectomia?
Lo specialista che effettua la colecistectomia è il chirurgo generale o il chirurgo gastroenterologo. Rischi. L’intervento di colecistectomia in laparoscopia è quello più eseguito al mondo: il rischio di complicanze dopo la colecistectomia si è complessivamente stabilizzato su valori inferiori all’1%.
Quanto dura la colecistectomia per via laparoscopica?
La durata della colecistectomia per via laparoscopica è di circa 40 – 90 minuti e l’intervento non fa male. Al risveglio, il paziente può accusare dolore addominale, localizzato nell’area della ferita e avvertire, a causa dell’anestesia, mal di testa, stanchezza, confusione, nausea e vomito.
Come avviene l’accesso alla colecisti?
In tal caso, l’accesso alla colecisti avviene attraverso una profonda incisione (circa 15 cm) nel quadrante superiore destro dell’addome. Si tratta di una procedura più invasiva: la ferita è maggiormente soggetta ad eventuali infezioni ed esteticamente meno gradevole, il recupero del paziente è più lento, il dolore post-operatorio è maggiore,
Quando la colecisti è rimossa?
Quando la colecisti è rimossa il chirurgo può eseguire durante l’intervento un esame radiologico (la colangiografia) per evidenziare la presenza di calcoli nel coledoco (litiasi coledocica) e quindi fuoriusciti dalla colecisti e provvedere alla sua rimozione.
Quali sono le restrizioni alimentari dopo colecistectomia?
frutti e bacche non acidi (freschi, sotto forma di baci, composte, mousse o gelatine); pane bianco di ieri o appositamente essiccato; miele, marmellata, marmellate. Anche la dieta 5 dopo colecistectomia introduce una restrizione sul burro (un giorno non più di 45-50 g) e olio vegetale (non più di 60-70 g al giorno).
Qual è la procedura elettiva per l’asportazione della colecisti?
La procedura elettiva per l’asportazione della colecisti è la colecistectomia laparoscopica, che ormai da diversi anni ha in gran parte sostituito la procedura
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Quali sono le funzioni della colecisti?
Funzioni della colecisti. Meglio nota come cistifellea, la colecisti è un organo a forma di pera situato appena sotto il fegato nella parte destra dell’addome. Il suo compito è quello di raccogliere e conservare la bile prodotta dal fegato, concentrandola e riversandola nell’intestino dopo i pasti, specialmente grassi,
Qual è la seconda conseguenza della sindrome post-colecistectomia?
La seconda conseguenza della sindrome post-colecistectomia è legata al tratto basso dell’intestino, dove la presenza di un flusso continuo di sali biliari, ha una funzione catartica, causando una sindrome diarroica, specie nel paziente affetto da sindrome del colon irritabile.
Cosa si segnala nel paziente colecistectomizzato?
Ancora si segnala nel paziente colecistectomizzato una sindrome caratterizzata da sensazione di pancia gonfia, digestione lenta e laboriosa, eruttazione acida e nausea, specie se il pasto è stato grasso. Classico esempio ne sia il paziente che ha consumato dei dolci con la panna o le uova.