Sommario
- 1 Chi emette la sanzione amministrativa?
- 2 Quale autorità e titolare del procedimento amministrativo per l irrogazione delle relative sanzioni?
- 3 Come scrivere un richiamo verbale?
- 4 Come inviare ricorso al prefetto via Pec?
- 5 Come si determina l’importo per il pagamento in misura ridotta nell’ambito del procedimento sanzionatorio ex legge 689 81?
- 6 Chi può essere soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria datore di lavoro?
Chi emette la sanzione amministrativa?
Il Prefetto o l’autorità competente emette ordinanza-ingiunzione che costituirà, nei casi previsti, titolo esecutivo. L’ordinanza-ingiunzione puo’ comunque essere impugnata davanti al giudice civile.
Come notificare ricorso al Prefetto?
Il ricorso va presentato al prefetto del luogo della commessa violazione:
- tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
- mediante posta elettronica certificata (pec) o con altro servizio elettronico di recapito certificato qualificato [2].
- personalmente, recandosi presso gli uffici preposti della prefettura.
Quale autorità e titolare del procedimento amministrativo per l irrogazione delle relative sanzioni?
302 del 29 dicembre 2000. 3. Le Regioni e le Province autonome sono l’Autorità competente all’irrogazione delle sanzioni.
Quanto dura un richiamo verbale?
Il datore di lavoro, trascorsi 5 giorni può anche richiamarlo verbalmente. In ogni caso, i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possono essere applicati prima che siano trascorsi cinque giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa.
Come scrivere un richiamo verbale?
Tale contestazione deve essere: Specifica: deve contenere il fatto avvenuto in modo preciso, chiaro e puntuale; occorre quindi indicare data, ora, luogo ed ogni informazione disponibile a rendere la descrizione del fatto contestato precisa.
Chi può effettuare accertamenti di natura amministrativa?
In mancanza di una norma specifica, dunque, il sindaco o il presidente della provincia (arg. ex art. 18 L. 689/1981) sarebbe l’unico soggetto competente ad emettere le ordinanze-ingiunzione.
Come inviare ricorso al prefetto via Pec?
Il ricorso può essere presentato al Prefetto per il tramite del Comando cui appartiene l’organo accertatore sia a mano che a mezzo raccomandata AR oppure direttamente al Prefetto a mezzo raccomandata AR o tramite P.E.C. al seguente indirizzo : [email protected] .
Cosa fare se il Prefetto non risponde al ricorso?
Se il Prefetto non dovesse rispondere nei termini, in forza del principio del silenzio assenso, il ricorso si considera accolto e il ricorrente non dovrà pagare alcunchè.
Come si determina l’importo per il pagamento in misura ridotta nell’ambito del procedimento sanzionatorio ex legge 689 81?
689/81, qui non trattata, il pagamento in misura ridotta della sanzione è effettuato per un importo pari al minimo edittale. Il pagamento in misura ridotta, in ogni caso, deve essere effettuato nel termine perentorio dei 60 giorni dalla contestazione della violazione o dalla notificazione dei suoi estremi.
Cosa prevede la legge 689 81?
689 del 1981. Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione. Le leggi che prevedono sanzioni amministrative si applicano soltanto nei casi e per i tempi in esse considerati.
Chi può essere soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria datore di lavoro?
Sanzioni per il lavoratore: si tratta di sanzioni prevalentemente pecuniarie dai 50 ai 600 euro. Possono essere sanzionati anche progettisti, fabbricanti, fornitori, installatori, componenti dell’impresa familiare, lavoratori autonomi, artigiani e appaltatori.