Sommario
Chi era Bacchus?
Bacco (Bacchus) è una divinità della religione romana, il suo nome lo si deve all’appellativo greco Βάκχος (Bákkhos), con cui il dio greco Dioniso (Διόνυσος), veniva indicato nel momento della possessione estatica. Nella religione romana, Bacchus, da appellativo, diviene nome vero e proprio della divinità.
Chi era il dio Crono?
Crono (gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, teneva in prigionia i figli; ma poi C.
Cosa rappresentano le divinità greche?
Demetra: Protettricie delle messi e dei raccolti. Artemide: dea delle vergini e della caccia. Afrodite: dea della bellezza e dell’ amore. Atena: che regnava sulla saggezza e sulle armi.
Come viene rappresentato Bacco?
Il dio viene rappresentato come un ragazzo dal viso tondo e in piena salute, la personificazione dell’abbondanza, resa anche da altri elementi quali la frutta, le foglie di vite e ovviamente la coppa di vino, che sono poi i tratti distintivi di Bacco stesso.
Quali sono i simboli di Bacco?
La divinità di Bacco, prima sua opera a soggetto pagano, viene rappresentata come un giovane dalla ambigua sessualità, che ebbro di vino barcolla tenendo nella mano destra una coppa e nella sinistra un grappolo di uva. Il realismo con cui è raffigurato è stato motivo di lode da parte di molti artisti dell’epoca.
Chi è Apollo e quali sono le sue caratteristiche?
Apollo, nella mitologia greca era figlio di Zeus e della dea Leto (che sollevava il cuore degli uomini dal dolore) e gemello di Artemide. Apollo è considerata la divinità solare per eccellenza, dio di tutte le cose belle, musica, arte, poesia e inoltre guidava e proteggeva le muse, i viandanti e i marinai.
Che cosa rappresenta il tartaro nella mitologia greca?
Tartaro (gr. Τάρταρος o τὰ Τάρταρα) Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo dove Zeus relegò i Titani vinti (ove pure, secondo un’altra tradizione, già Urano aveva relegato i Ciclopi).
Cosa fece mangiare Rea e Crono al posto di Zeus?
Dopo il parto lei ingannò Crono che, raggiuntala sull’isola per mangiare anche Zeus, ricevette da Rea una pietra avvolta in fasce anziché il bambino, pietra che lui mangiò cadendo nell’inganno.