Sommario
Chi erano gli esclusi?
Erano veri e propri « servi della gleba », che lavoravano le terre degli Spartiati con l’obbligo di dare ad essi una parte dei prodotti del suolo, e, in caso di guerra, servivano nell’esercito come fanteria leggera o nella flotta come rematori.
Chi era escluso dal diritto di cittadinanza?
Solo i bambini erano autorizzati, a condizione che la loro madre fosse ateniense e fosse sposata con matrimonio legittimo. Erano esclusi dal sacerdozio i cittadini castigati con l’atimia.
Chi era escluso dalla democrazia ateniese?
Questo escludeva dalla partecipazione politica la gran parte della popolazione: minori, donne, anche quelle discendenti da cittadini ateniesi, schiavi, compresi coloro che avessero ricevuto la libertà ed infine i residenti stranieri.
Quali categorie sociali erano escluse dalla partecipazione alla vita politica delle poleis?
Dal godimento dei pieni diritti erano escluse le donne, gli stranieri residenti liberi e gli schiavi.
Chi poteva partecipare alla vita politica nel mondo greco e chi ne era escluso?
Il godimento dei pieni diritti politici spettava solo ai figli maschi adulti di status libero che erano considerati politai, ossia in possesso del diritto di cittadinanza in base a diversi criteri. Dal godimento dei pieni diritti erano escluse le donne, gli stranieri residenti liberi e gli schiavi.
Quale popolo mise in atto la democrazia?
Il primo riconoscimento al démos degli attributi della sovranità si ebbe nel VII secolo a Chio, che è considerata dagli storici la prima democrazia greca. Con la definitiva affermazione del popolo come unica autorità legittima di governo, viene introdotto il termine democratia come “governo del popolo”.
Quali sono i requisiti per avere una carica pubblica ad Atene?
Partecipazione all’ecclesia Tutti i cittadini avevano pari diritto di parola (isegorìa) e avevano pari diritti giuridici (isonomìa); la votazione avveniva per alzata di mano o per acclamazione; a scrutinio segreto solo in situazioni limite.
Chi era il Paidonomos?
Il termine Agoghè tradotto alla lettera come condotta, è una parola applicata più tradizionalmente all’allevamento del bestiame. Il supervisore durante tutto il periodo di allenamento era un Paidonomos: letteralmente un “Mandriano di ragazzi”.
Chi era considerato cittadino ad Atene?
A partire dal 451 a.C., venne votato un decreto su iniziativa di Pericle, limitando le condizioni per ottenere la cittadinanza: i cittadini ateniesi erano uomini di venti anni almeno, nati da un padre cittadino ateniese e di una madre figlia di un cittadino ateniese.
Quali erano i loro diritti ei loro doveri dei meteci?
I meteci più ricchi erano commercianti, banchieri, proprietari di navi o esercitavano le arti liberali. Privi di diritti politici, potevano agire in tribunale solo se assistiti da un cittadino della polis. In caso di necessità partecipavano alle azioni militari di difesa, ma solo in ruoli secondari.
Cosa significa spartano oggi?
agg. In senso fig., severo, rigido e austero; leggi, regole s.; educazione, disciplina s.; uno spirito s.; come locuz. avv., alla spartana, con severità e austerità. in usi scherz., con riferimento a oggetti concreti, in quanto semplici, limitati all’essenziale: un arredamento s.; una cena spartana.