Sommario
- 1 Chi fa i controlli del Green Pass nelle aziende?
- 2 Come si individua un ramo d’azienda?
- 3 Chi fa le sanzioni per il green pass?
- 4 Cosa prevede la legge sui licenziamenti individuali?
- 5 Cosa distingue il licenziamento per giustificato motivo soggettivo?
- 6 Quando viene intimato il licenziamento per giusta causa?
Chi fa i controlli del Green Pass nelle aziende?
Dal Senato via libera al decreto legge. Non sarà più necessario, per chi vuole, sottoporsi al controllo quotidiano del Green pass. Basterà infatti consegnarlo al datore di lavoro. C’ anche questo emendamento nel dl Green pass votato oggi al Senato.
Come si individua un ramo d’azienda?
Il ramo d’azienda è compiutamente identificato quando l’attività svolta integri un autonomo e compiuto strumento d’impresa dotato di attitudine alla destinazione imprenditoriale(4) . Ulteriori elementi distintivi del concetto di ramo d’azienda vengono desunti, dalla dottrina, alla stregua dell’articolo 2112 c.c.(5) .
Chi fa le sanzioni per il green pass?
Il datore di lavoro che non controlla il Super Green Pass del dipendente il decreto prevede una multa da 400 a 1.000 euro. Anche in questo caso si parla di sanzioni da 400 a 1.000 euro.
Chi lavora in proprio deve avere il green pass?
9-septies D.L. 52/2021, che prevede l’obbligo del green pass per “chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato […] ai fini dell’accesso ai luoghi in cui la predetta attività è svolta”.
Qual è il licenziamento del datore di lavoro?
Il licenziamento è l’atto unilaterale del datore di lavoro che – senza che vi sia il consenso del dipendente – interrompe il rapporto di lavoro.
Cosa prevede la legge sui licenziamenti individuali?
La legge sui licenziamenti individuali (L. n. 604/66) impone in particolare ai fini della validità del licenziamento il requisito della forma scritta, oltre all’obbligo di motivazione di cui in premessa: la comunicazione del licenziamento deve quindi contenere la specificazione dei motivi che lo hanno determinato.
Cosa distingue il licenziamento per giustificato motivo soggettivo?
licenziamento per giustificato motivo soggettivo: ciò che lo distingue dalla giusta causa di licenziamento è solo la gravità del fatto commesso. In questo caso il fatto è grave, tanto da portare al licenziamento, ma non così grave da negare al dipendente il periodo di preavviso che, dunque, dovrà essere riconosciuto.
Quando viene intimato il licenziamento per giusta causa?
Il licenziamento per giusta causa viene intimato dal datore di lavoro «qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto» (art. 2119 c.c., il cosiddetto licenziamento “in tronco”).