Sommario
Chi fa le pratiche per la pensione?
La domanda di pensione deve essere sempre inviata all’Inps: non la puoi presentare, tuttavia, recandoti personalmente presso gli sportelli della tua sede di riferimento, ma con altre modalità.
Quali sono i passi da fare per andare in pensione?
Trattamento di Vecchiaia e anticipato Non ci sono novità. Per il conseguimento della pensione anticipata occorrono sempre 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini (2227 settimane) e 41 anni e 10 mesi di contributi le donne (2175 settimane) a prescindere dall’età anagrafica.
Come si può inviare la domanda di pensione?
La domanda può essere inviata tramite l’area “Domanda web di pensione” disponibile nella sezione “servizi per il cittadino” del sito INPS; per l’invio telematico della domanda di pensione – che può essere utilizzato esclusivamente per le pensioni dirette di anzianità o di vecchiaia – è però necessario iscriversi al sito INPS
Cosa bisogna allegare alla domanda di pensione?
Alla domanda di pensione, poi, bisogna allegare i seguenti documenti: copia del documento d’identità; autocertificazione stato civile e di famiglia;
Quali requisiti bisogna soddisfare per andare in pensione?
Per andare in pensione nella maggior parte dei casi bisogna soddisfare due requisiti: uno anagrafico (età del lavoratore) che un altro contributivo (anni di lavoro). Nel dettaglio, l’INPS riconosce al lavoratore di smettere di lavorare una volta raggiunta l’età pensionabile, che per il 2018 è pari a 66 anni e 7 mesi sia per gli
Qual è la pensione di vecchiaia contributiva?
La prima è la pensione di vecchiaia contributiva, per la quale è richiesta un’età anagrafica di 70 anni e 7 mesi oltre a 5 anni di contributi; la seconda, invece, è quella anticipata contributiva con la quale potete andare in pensione a 63 anni e 7 mesi se avete maturato 20 anni di contributi.
Dove fare la domanda per andare in pensione?
La domanda di pensione deve essere presentata con le seguenti modalità: il cittadino in possesso delle credenziali di accesso (Spid, Carta nazionale dei servizi, Carta di identità elettronica 3.0) può compilare e inviare la domanda telematica di pensione disponibile fra i servizi on line, sul sito www.inps.it.
Come iscriversi all’ordine dei Consulenti del lavoro?
L’iscrizione nell’albo si ottiene a seguito di istanza, redatta in bollo e rivolta al Consiglio dell’Ordine nella cui provincia il richiedente ha la residenza o il domicilio professionale, corredata da alcuni documenti attestanti, tra le altre cose, il superamento dell’esame di Stato.
Come fare la domanda di pensione tramite il Patronato INPAS La domanda di pensione può essere presentata anche tramite gli istituti di Patronato. Il Patronato INPAS (Istituto Nazionale di Previdenza e di Assistenza Sociale) offre consulenza alle diverse tipologie di pratiche di pensione.
Dove fare la domanda per la pensione?
Pensione di vecchiaia: come fare domanda
- online, attraverso i servizi telematici dell’INPS accessibili tramite SPID, CIE o CNS;
- chiamando il call center dell’INPS raggiungibile da rete fissa (803 164), telefonia mobile (06 164 164) e internet (Voip e Skype);
- rivolgendosi agli enti di patronato.
Quali servizi si pagano al patronato?
Patronato: che cosa si paga?
- la domanda e l’autorizzazione per l’assegno al nucleo familiare;
- le dimissioni per chi deve andare in pensione;
- la procedura online per il rilascio della Certificazione unica;
- l’invio online delle richieste di bonus bebè, bonus mamma e bonus asili;
Qual è il preavviso per andare in pensione?
In ogni caso è al CCNL del proprio settore che bisogna fare riferimento per scoprire con quale preavviso dovete comunicare la vostra decisione di andare in pensione. Generalmente, salvo diverse indicazioni presenti nel proprio CCNL, i tempi del preavviso per dipendenti pubblici e privato sono: anzianità lavorativa fino a 5 anni: 30 giorni;
Quali sono i traguardi per chi va in pensione?
Ci sono dei traguardi da tagliare a medio o lungo termine che possono tenere impegnato per più tempo chi va in pensione e che daranno un senso ad ogni giornata: imparare una lingua (mai è tardi e, ora che si può viaggiare di più, può essere sempre utile), iscriversi ad un’associazione di volontariato, frequentare l’università della terza età.