Sommario
Chi gestiva la tratta degli schiavi?
Il fenomeno della schiavitù conobbe un nuovo culmine tra i secoli XIV e XVII, e questa volta ne furono vittime i paesi dell’Europa. Arabi e turchi gestivano infatti un fiorente commercio di schiavi bianchi, commercio che si intensificò con l’espansione dell’Impero ottomano nel Mediterraneo.
Come si svolgeva il commercio degli schiavi?
1) i negrieri partivano dall’Olanda o dall’Inghilterra e andavano in Africa a prendere gli schiavi; 2) portavano gli schiavi dalla loro patria in America e lì facevano loro estrarre le materie prime; 3) le materie prime venivano portate in Inghilterra o in Olanda e lavorate.
Dove venivano venduti gli schiavi?
Gli schiavi erano venduti dagli Stati africani ai mercanti dell’Europa occidentale e deportati da questi ultimi soprattutto nel Continente americano, dove erano particolarmente impiegati nelle piantagioni di prodotti destinati al mercato europeo, ma anche nella stessa Europa (prima in Portogallo, Spagna, e Italia, e …
Chi è il mercante di schiavi?
I mercanti privati Inglesi erano quelli più abili nel traffico di schiavi: questi venivano acquistati in cambio di manufatti (armi, prodotti di ferro e tessuti); dall’Africa poi venivano portati in America, destinati a lavorare o nelle grandi piantagioni o nelle miniere.
Come venivano marchiati gli schiavi?
Le case degli schiavi dovevano essere perquisite ogni due settimane, alla ricerca di refurtiva o armi nascoste. Per queste infrazioni si poteva perdere un orecchio, si poteva essere marchiati a fuoco, privati del naso e, alla quarta infrazione, si veniva messi a morte.
Quando termino effettivamente il commercio degli schiavi?
Nel 1807 il commercio degli schiavi venne abolito e, dal 1811, sanzionato penalmente. I riformatori non si fermarono a questa prima vittoria e nel 1814 almeno 750.00 firme vennero apposte a petizioni che chiedevano l’abolizione dello schiavismo in quanto tale.
In che data l’Europa abolì la tratta dei neri?
È nell’ufficio del ministro Arago, all’Hôtel de la Marine, che il 27 aprile 1848 a Parigi fu firmato il decreto di abolizione della schiavitù nelle colonie francesi. Una decisione e una data storica su iniziativa di Victor Schœlcher, fervente difensore dei diritti umani.