Chi ha diritto alla didattica in presenza?
Nell’ordinanza MIUR n. 134/2020, invece, si dispone che la didattica in presenza è comunque garantita ai ragazzi con disabilità e BES; a loro si aggiungono anche gli studenti con patologie gravi o immunodepressi, per i quali è da privilegiare la didattica in presenza.
Quali sono i benefici della legge 104?
Agevolazioni fiscali legge 104 Sempre in base alla 104, i genitori con figlio disabile hanno diritto ad una maggiorazione di 400 euro sulla detrazione per figli a carico, mentre i familiari che assistono una persona disabile a dedurre integralmente dal reddito le spese di assistenza e riabilitative.
Chi sono i BES a scuola?
I bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali (detti anche BES) sono quegli alunni che necessitano di un’attenzione particolare a scuola, per diversi motivi: deficit di tipo fisico o psicologico oppure semplicemente esigenze diverse e particolari (ad esempio gli alunni stranieri).
Come sono riconosciuti i bisogni educativi speciali?
Recentemente, ad esempio, con nota MIUR 562 del 3 aprile 2019, anche gli alunni plusdotati sono stati riconosciuti come BES. Chiarito questo aspetto, le normative ministeriali indicano che agli studenti con Bisogni Educativi speciali va garantita: Una didattica personalizzata che possa essere maggiormente inclusiva grazie all’utilizzo di
Che cosa sono i bisogni speciali?
Sono i cosiddetti alunni BES, cioè portatori di Bisogni Educativi Speciali. Per loro, negli anni, è stata pensata una normativa ad hoc che permette ai docenti di creare una didattica personalizzata. Un obiettivo reso possibile dall’uso di strumenti specifici, come il Piano Didattico Personalizzato. Che cosa sono i Bisogni Educativi Speciali (BES)
Qual è l’espressione bisogni educativi speciali?
L’espressione Bisogni Educativi Speciali (BES) fa riferimento all’emanazione della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“.