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Chi ha febbre oltre i 37,5?
Chi in questi giorni ha la febbre oltre i 37,5 deve contattare telefonicamente il proprio medico di base senza recarsi in studio. Il medico farà una serie di domande presenti in una scheda di Triage, come quelle del pronto soccorso per valutare segni e sintomi. È importante contattare il proprio medico perché è lui che conosce il paziente,
Quali sono le cause della febbre?
CAUSE DELLA FEBBRE. La febbre può, quindi, essere causata da: infezioni batteriche o virali, malattie infiammatorie, colpi di calore, interventi chirurgici, uso di determinati farmaci, vaccini oppure da patologie più gravi.Ovviamente, trattandosi di un semplice sintomo, va sempre indagata la causa scatenante l’aumento della temperatura corporea.
Qual è la temperatura esterna della febbre?
La temperatura esterna considerata normale, invece, si attesta tra i 36.5° C e i 37° C. La temperatura esterna si puà misurare, per esempio, a livello ascellare o inguinale. LA FEBBRE La febbre, quindi, non è una malattia in sé ma è il sintomo di altro.
Come restare idratati in caso di febbre alta?
In caso di febbre, è importantissimo restare idratati. Quindi, sì all’acqua bevuta a piccoli sorsi ma con frequenza. A risentire del pericolo di disidratazione da febbre alta sono soprattutto i lattanti, i bambini e gli anziani. In questi casi, può rivelarsi necessaria l’idratazione con apposita soluzione idratante.
Cosa fare in caso di febbre?
Cosa fare in caso di febbre. Il presidente dell’ISS Silvio Brusaferro ha dichiarato che chi ha sintomi febbrili (senza problemi respiratori) deve solo informare il medico di base ed evitare di uscire di casa. La temperatura di riferimento è 37 gradi e mezzo, in presenza anche di problemi respiratori è consigliabile chiamare il 118.
Quando bisogna stare a casa se la febbre è superiore a 38.5°C?
Se la febbre è superiore a 38.5°C nell’adulto bisogna comunque stare a casa fino a che non sia rientrata al di sotto dei 37.5°C, come da disposizione ministeriale (1). Bisogna avvisare il medico curante, che nel caso lo ritenga opportuno, disporrà di eseguire il tampone faringeo. Quando ci dobbiamo preoccupare?