Chi ha i plasmidi?
Molecola di DNA a doppia elica, quasi sempre circolare, presente nelle cellule di gran parte dei batteri e di alcuni microrganismi più complessi quali i lieviti. I plasmidi sono generalmente molto più piccoli dei cromosomi presenti nella stessa cellula.
Cosa contengono i plasmidi?
I plasmidi sono piccole molecole di DNA circolare che contengono geni separati da quelli che si trovano sul cromosoma batterico. Rappresentano una frazione complementare del corredo genetico di una cellula procariote; ciò significa che queste molecole di DNA non sono essenziali per la vita della cellula.
Che funzione ha il plasmide?
Funzioni accessorie Tra le caratteristiche funzionali che i plasmidi sono in grado di conferire, figurano: la produzione o la resistenza agli antibiotici o farmaci in generale (plasmide R), ai metalli pesanti e ai raggi UV; la virulenza (plasmide T di Agrobacterium tumefaciens).
Come è fatto il plasmide?
I plasmidi sono piccoli filamenti circolari di DNA superavvolto a doppia elica, presenti nel citoplasma e distinguibili dal cromosoma batterico per le loro dimensioni ridotte.
Quanti plasmidi ci sono nei batteri?
Un numero maggior di plasmidi, anche alcune migliaia, può essere ottenuto ricorrendo al cloramfenicolo. Esistono cloni senza plasmidi di interesse per la trasformazione batterica in ingegneria genetica. Altri plasmidi sono invece molto più grandi (anche 100-150kb).
Qual è la funzione dei plasmidi?
Plasmidi Funzione dei plasmidi. Il genoma dei procarioti è costituito da un unico filamento circolare, non racchiuso da una membrana nucleare ma solamente raggrumato all’interno della cellula. La zona in cui è presente il genoma prende il nome di nucleoide. Oltre al genoma, sono spesso presenti, all’interno del liquido plasmatico, i plasmidi.
Come si duplicano i plasmidi?
Alcuni plasmidi si duplicano in sincronia con il cromosoma e ogni cellula figlia riceve soltanto una copia del plasmide. Altri plasmidi, invece, si duplicano più frequentemente del cromosoma con il risultato che le cellule possono contenere più copie dello stesso plasmide.
Quali sono i plasmidi della virulenza?
plasmidi Col: codificano per le colicine, sostanze proteiche ad azione battericida; plasmidi della virulenza: trasformano le cellule ospiti in patogene; plasmidi F: consentono lo scambio di materiale genetico tra cellule diverse; plasmidi R: i cui geni conferiscono resistenza agli antibiotici e ad altri agenti antibatterici.
Quali sono i plasmidi nel campo dell’ingegneria genetica?
Utilizzo dei plasmidi nel campo dell’ingegneria genetica. I plasmidi vengono sempre più spesso utilizzati in operazioni di ingegneria genetica. Questo si ha quando si vuole modificare artificialmente il patrimonio genetico ad esempio di un battere e ottenere così da esso le prestazioni desiderate. Riassumendo