Sommario
Chi ha il diritto di cronaca?
«È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d’informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede.
Che vuol dire libertà di stampa?
La libertà di stampa è un diritto che ogni Stato di diritto, assieme agli organi d’informazione (giornali, radio, televisioni, provider internet) dovrebbe garantire ai cittadini ed alle loro associazioni, per assicurare l’esistenza della libertà di parola e della stampa libera, con una serie di diritti estesi …
Quali sono i limiti cui deve sottostare il diritto di cronaca?
Il diritto di cronaca ha dei limiti, quindi non può essere sempre esercitato. La notizia non deve essere diffamazione, deve raccontare fatti veri, con un linguaggio adeguato, deve essere di interesse pubblico e attuale. In ogni caso deve rispettare il diritto all’oblio.
Quali provvedimenti legislativi tutelano la libertà di espressione è di informazione?
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria [cfr.
Quali limiti vengono imposti alla libertà di stampa?
Quanto ai limiti espliciti, l’art. 21 Cost. stabilisce che “sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume”: è previsto il buon costume quale limite esplicito alla libertà di manifestazione del pensiero.
Come nasce il giornalismo come trasmissione del sapere?
Il giornalismo inteso come trasmissione del sapere affonda le sue origini nel Medioevo quando i giornali erano soprattutto ‘vocali’; essendo pochissime le persone in grado di leggere, le informazioni venivano diffuse attraverso i banditori, ossia coloro i quali erano incaricati di gridare per le strade notizie e ordinamenti.
Chi è il giornalista professionista?
Il giornalista professionista è colui o colei che, secondo la legge sulla stampa del 1963, svolge in modo “esclusivo e continuativo” questo mestiere. Per poter esercitare questa professione, è necessario seguire un determinato iter, che prevede anche l’iscrizione ad un apposito ordine professionale, l’ Ordine dei Giornalisti.
Quando nasce il primo quotidiano della storia?
Il primo quotidiano della storia porta il nome di ‘Notizie fresche degli affari della guerra e del mondo’ e nasce a Lipsia nel 1660. In Italia la storia del giornale è legata alle prime gazzette che risalgono al ‘600; la finalità era essenzialmente quella di riportare notizie locali e informazioni relative ad importanti avvenimenti esteri.
Come si può diventare un giornalista?
Per poter esercitare questa professione, è necessario seguire un determinato iter, che prevede anche l’iscrizione ad un apposito ordine professionale, l’ Ordine dei Giornalisti. In questa guida ti spiegheremo quali sono i passaggi da fare per diventare un giornalista, dal percorso di studi da intraprendere ai requisiti di accesso all’Ordine.