Sommario
Chi ha il reflusso può mangiare le uova?
Uova sì, ma non fritte. Non sono banditi i latticini. A differenza di quanto si creda, latte e yogurt scremati o parzialmente scremati non fanno male a tutti, così come i formaggi più leggeri: il primo sale, la ricotta, il formaggio di capra, i fiocchi di latte, il parmigiano. Bollino verde anche per il pesce.
Come mangiare le uova in caso di gastrite?
Fra le fonti di proteine di origine animale, meglio scegliere i tagli di carne più magri. Anche le uova possono apportare proteine di buona qualità, ma è bene fare attenzione alla cottura: con la gastrite sia le uova sode sia quelle fritte al tegamino possono essere particolarmente difficili da digerire.
Cosa incide sulla digeribilità delle uova alla coque?
Il sistema di cottura incide sulla digeribilità delle uova nel senso che ne condiziona il tempo di permanenza nello stomaco: le uova alla coque e quelle affogate lasciano lo stomaco più rapidamente che non le uova sode, mentre le uova intere crude presentano un tempo di transito gastrico leggermente più elevato di quello delle uova alla coque.
Quali sono i modi di cottura delle uova?
Fra i modi di cottura che prevedono l’impiego di lipidi di condimento, il migliore è quello delle uova in tegame, purché si abbia l’accortezza di fermare la cottura quando la consistenza del tuorlo sia ancora fluida. Un buon metodo di cucinare le uova è quello di preparare le uova cosiddette strapazzate.
Quanto tempo impiega l’uovo cotto alla coque?
Infatti, l’uovo cotto per tre minuti presenta un tempo di transito gastrico di 105 minuti, quello cotto alla coque per cinque minuti di 125 minuti, mentre l’uovo intero crudo impiega 135 minuti per uscire dallo stomaco. Gli altri modi di cottura delle uova, che implicano l’uso di grassi
Come possono essere consumate le uova?
Le uova possono essere consumate da sole, crude (se freschissime, appena deposte) e cotte in vari modi; oppure possono essere unite ad altri alimenti per far montare soufflé, torte e altre preparazioni di pasticceria. Le uova sono decisamente sconsigliate in alcune classi di malattie, come la calcolosi biliare e la colecistite;