Sommario
Chi ha introdotto il Jobs Act?
Con il successivo governo Renzi, il premier Matteo Renzi e i suoi ministri emanarono la riforma conosciuta come Jobs Act, dividendola in due provvedimenti: il decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34 (anche noto come “decreto Poletti”, dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti) e la legge 10 dicembre 2014, n.
Da quando è in vigore il Job Act?
Con il Jobs Act e il cosiddetto “contratto a tutele crescenti”, in vigore dal 7 marzo 2015, il governo Renzi aveva sostanzialmente abrogato per tutti i nuovi assunti l’art.
Cos’è il Jobs Act in parole semplici?
Il Jobs Act è la riforma del lavoro voluta dal Governo Renzi che introduce una serie di misure volte a rinnovare il mercato del lavoro. Le nuove norme riguardano sia i lavoratori, sia le aziende, e anche i candidati.
Chi ha eliminato l’articolo 18?
In particolare l’articolo, dapprima modificato nel 2012 dalla riforma del lavoro Fornero, è stato abrogato il 29 agosto del 2014, in seguito alla promulgazione e attuazione del Jobs Act da parte del governo Renzi, attraverso l’emanazione di diversi provvedimenti legislativi varati tra il 2014 e il 2016, rimanendo …
Cosa cambia con il nuovo Jobs Act?
Con il Jobs Act, infatti, sono previste novità nei contratti (che saranno rivisti, riordinati e in alcuni casi prevederanno il demansionamento per i dipendenti), cambiamenti nelle modalità di gestione di alcune tipologie di licenziamenti, riforma degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione e trattamento di …
Quando è stato abolito l’articolo 18?
29 agosto del 2014
In particolare l’articolo, dapprima modificato nel 2012 dalla riforma del lavoro Fornero, è stato abrogato il 29 agosto del 2014, in seguito alla promulgazione e attuazione del Jobs Act da parte del governo Renzi, attraverso l’emanazione di diversi provvedimenti legislativi varati tra il 2014 e il 2016, rimanendo …
Che decreto e il Jobs Act?
Il 7 marzo 2015 è entrato in vigore il Decreto legislativo n. 23/2015, attuativo del c.d. Jobs Act (Legge n. 183 del 2014), riguardante il “contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti” (C.T.C.).
Quali sono gli obiettivi del Jobs Act?
L’obiettivo primario del Jobs Act è creare nuova occupazione stabile. Il contratto a tempo indeterminato diventa finalmente la forma di assunzione privilegiata. Sono state fornite nuove regole più chiare e certe qualora si verifichino licenziamenti illegittimi.
Come è stato modificato l’articolo 18?
La riforma dell’articolo 18 contenuta nella legge Fornero del 2012 è incostituzionale perché prevedendo una diversità di trattamento tra il licenziamento economico e quello per giusta causa, anche quando il fatto è manifestamente insussistente, viola il principio di uguaglianza tra i cittadini.
Che cosa è rimasto dell’art 18?
L’articolo 18 riguarda e tutela tutti i licenziamenti individuali. Con la nuova riforma del lavoro, in pratica, sarà previsto un reintegro solo per i licenziamenti di natura discriminatoria (e in alcuni casi quelli disciplinari). Solo in materia di licenziamenti i diritti saranno acquisiti con le nuove assunzioni.