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Chi ha inventato il mullet?
Procopio di Cesarea
Il mullet ha origini antiche, nel V secolo d.C. lo portavano i giovani alunni di Procopio di Cesarea. Una specie di mullet si portava tra gli uomini intorno agli anni trenta-cinquanta del Seicento, i capelli erano arricciati, corti sulla fronte e lunghi dietro.
Come capire se il mullet ti sta bene?
Per prima cosa, infatti, bisogna avere una personalità estrosa, stravagante e un po’ audace. Il tipo di viso più adatto per questo taglio di capelli, poi, è piccolo, geometrico e un po’ spigoloso, ma anche a cuore o quadrato, mentre è sconsigliato per chi ha un viso allungato o tondeggiante.
Come si chiama il mullet in italiano?
Il mullet (in inglese significa triglia) è il taglio di capelli più lungo dietro e noto in italia ancora con il nome di ‘capelli alla tedesca.
Che taglio e il mullet?
Il mullet più che un taglio di capelli è una dichiarazione di stile e un pezzo di storia. Si tratta di un taglio di capelli corto davanti, sopra e sui lati e lungo dietro la nuca, bellissimo su donne e uomini e decisamente grintoso e ribelle.
Come fare il mullett?
Come è fatto il taglio mullet? Il mullet è un tipo di taglio capelli molto scalato e sfilato, corto davanti e sui lati, mentre resta lungo dietro e copre almeno il collo. Viene portato con frangia, spesso corta o baby bangs.
Come fare il mullet uomo?
Per realizzarlo bisogna tagliare i capelli corti sulla sommità del capo e ai lati del viso, e lasciarli lunghi sul retro. Non dimenticate poi la frangia o i ciuffi frontali. Per rendere il mullet attuale, l’elemento di stile su cui puntare maggiormente è proprio la frangia.
Come si chiama il taglio di capelli corto davanti e lungo dietro?
I capelli corti davanti e sui lati e lunghi dietro in versione 2014 non hanno niente a che vedere con quello. E hanno anche cambiato nome: shag. La tendenza. Le mode, anche per l’hairstyle, sono cicliche.
Come si portavano i capelli negli anni 90?
In quel periodo i capelli si portavano con la riga in mezzo e non facevano eccezione le pettinature maschili (Nick Carter dei BackStreet Boys e Leonardo Di Caprio in testa).