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Chi ha inventato il Pap test?
Cos’è il Pap Test Inventato dal medico greco George Nicholas Papanicolaou, da cui prende il nome, il Pap Test è un esame che ha rivoluzionato completamente le modalità di diagnosi di tumori al collo dell’utero, salvando la vita e la salute di centinaia di migliaia di donne dalla sua diffusione in tutto il mondo.
Che vuol dire se il Pap test è positivo?
Ciò significa che la raccolta del campione non è stata eseguita correttamente o che, più probabilmente, le cellule non possono essere identificate con precisione; in ogni caso l’esame andrà quindi ripetuto.
Perché si chiama pap test?
Il nome, Pap test, viene dal suo scopritore, il medico greco George Nicholas Papanicolaou.
Cosa è il Pap test?
Descrizione. Il Pap test è un test di screening, la cui funzione principale è quella di individuare nella popolazione femminile donne a rischio di sviluppare un cancro del collo uterino. Inoltre il Pap test può dare utili indicazioni sull’equilibrio ormonale della donna e permettere il riconoscimento di infezioni batteriche, virali o micotiche .
Quando dovrebbe essere seguito il Pap test?
Il pap test dovrebbe essere seguito per la prima volta in età precoce, orientativamente tra i 21 e i 25 anni. Le linee guida internazionali sono ormai concordi nel sconsigliare l’esecuzione dell’esame come metodo di screening prima dei 21 anni.
Quando andrebbe ripetuto il Pap test?
Il pap test andrebbe ripetuto anche dopo la menopausa, almeno fino ai 65-70 anni, poiché può fornire utili informazioni anche sullo stato dell’endometrio uterino;
Quali sono le cellule squamose presenti al momento del Pap test?
Le cellule squamose, raccolte al momento del pap test, presentano significative modificazioni rispetto alla normalità, che suggeriscono la presenza di una lesione tumorale (displasia moderata o severa, corrispondente grossomodo a CIN2/CIN3) ma ancora limitata nella sua estensione.