Sommario
Chi ha inventato il sistema temperato?
IL SISTEMA TEMPERATO O EQUABILE Questo sistema si affermò grazie ad Andrea Werckmeister e Giorgio Neidhart sul finire del XVII sec. Nel 1939 al congresso di Londra si fissò la frequenza del diapason a 440 Hertz (Hz), la cui nota prodotta è il LA3.
Quando nasce il sistema temperato?
Questo sistema si affermò grazie al teorico, organista e compositore tedesco Andrea Werckmeister intorno alla fine del 1600: si rese necessario, ad un certo punto della storia della musica, temperare, cioè modificare un determinato numero di suoni per far sì che all’interno di ogni ottava gli intervalli fossero sempre …
Cosa vuol dire ben temperato?
Il clavicembalo deve essere ben temperato, cioè bene accordato. Questa non è solo una raccomandazione di buon senso per chi voglia suonare senza stonare, ma una precisa scelta di campo da parte del compositore tedesco. Lo stesso Domenico Scarlatti preferì sempre il clavicembalo ai pianoforti della sua epoca.
Quando nasce il sistema tonale?
Secondo una prospettiva storica, la musica tonale è quella composta in Occidente tra l’inizio del XVII secolo e la fine del XIX. Attorno alla tonica, la prima nota, su cui si costruisce tutto il sistema scalare maggiore (o scala Ionica), e verso la tonica, gravitano tutti gli altri suoni.
Quando nasce il Temperamento Equabile?
Già descritto da Aristosseno di Taranto intorno al 320 a.C., questo sistema fu caldeggiato da numerosi intellettuali, tra cui spiccano il matematico fiammingo Simone Stevino verso la fine del XVI secolo e il musicista Vincenzo Galilei, padre di Galileo Galilei, nel 1581.
Qual è la definizione del tono?
Il tono (ovvero intervallo di seconda maggiore) è generalmente definito come l’ intervallo musicale composto da due semitoni . In realtà questa definizione è una semplificazione valida per il sistema temperato in cui gli intervalli fra gradi adiacenti della scala sono costanti…
Come si definisce un tono in questo sistema?
In questo sistema un tono si può definire semplicemente come un rapporto fra due suoni di 200 cent. Un’altra definizione, un po’ più precisa (ma dipende dal temperamento usato), indica il tono come l’intervallo tra due suoni la cui frequenza è in rapporto 9:8, ovvero ~203,9100017 cent.
Qual è la differenza tra tono minore e maggiore?
Il tono minore ha una lieve differenza di vibrazioni in meno rispetto al maggiore, e differiscono di un comma. Quest’ultimo è una distanza appena percettibile, che deriva dalla comparazione matematica del rapporto tra due suoni e si esprime con 80/81 e 81/80.