Sommario
Chi ha inventato la fusione a freddo?
La fusione fredda venne improvvisamente alla ribalta il 23 marzo 1989, quando i chimici Martin Fleischmann dell’Università di Southampton in Inghilterra e Stanley Pons dell’Università dello Utah, annunciarono alla stampa di essere riusciti a realizzarla.
Come si chiama e dove stanno costruendo una macchina gigantesca per realizzare la fusione nucleare?
La costruzione è in corso a Cadarache, nel Sud della Francia, ad opera di un consorzio internazionale composto da Unione europea, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti d’America, India, Corea del Sud. Circa il 60% dei contratti industriali per la costruzione di ITER sono stati aggiudicati da aziende italiane.
Come avviene la fusione a freddo?
Fusione fredda: per comprendere meglio il concetto Le temperature estremamente elevate (circa 15.000°C!) generate da questa immensa pressione fanno sì che i nuclei acquisiscano un’energia sufficiente per poter vincere la reciproca repulsione elettrostatica, avvicinandosi così al punto tale da determinare la fusione.
A cosa serve la fusione fredda?
La fusione fredda offre un metodo per produrre energia, in forma di calore, grazie a reazioni di fusione nucleare a temperatura ambiente, senza residui né emissioni radioattive, ed è stata scoperta (o del tutto inventata, a seconda di chi ne parla) da Martin Fleischmann, Stanley Pons e Steven Jones e annunciata al …
Che cos’è il progetto ITER?
International Thermonuclear Experimental Reactor ( ITER ) ITER sarà il primo impianto a fusione di dimensioni paragonabili a quelle di di una centrale elettrica convenzionale, ed ha il compito di dimostrare la fattibilità scientifica e tecnologica della fusione come fonte di energia.
Dove si trovano le centrali nucleari in Italia?
Centrali elettronucleari
Centrale | Tipologia | Inizio costruzione |
---|---|---|
Latina | Magnox | 1º novembre 1958 |
Garigliano | BWR | 1º novembre 1959 |
Enrico Fermi | PWR | 1º luglio 1961 |
Caorso | BWR | 1º gennaio 1970 |
Quali sono i vantaggi della fusione nucleare rispetto alla fissione?
Tra i vantaggi il più evidente è l’abbondanza di combustibile e la relativa poca quantità necessaria per generare una singola fusione con produzione di energia.