Sommario
Della vela hanno fatto uso gli egizi nel 4000 a.C. per le loro imbarcazioni di canne di papiro. Greci, Fenici ed Arabi fecero uso di vele per dominare le rotte dei mari. Le imbarcazioni tradizionali a vela lungo le coste del Vietnam sono fondamentalmente quelle inventate dai cinesi nel 3000 a.C.
Come funzionano le barche a vela volanti?
Le barche di classe AC75 Raggiunta una certa velocità, analogamente a ciò che succede ad un aeroplano con l’aria, la forza perpendicolare alla direzione di moto spinge verso l’alto il corpo e ne permette l’innalzamento durante la navigazione. In sostanza, il foil immerso in acqua si comporta come un’ala fa nell’aria.
Due erano sostanzialmente i tipi di nave ideati dai Greci, e in particolare dagli Ateniesi: la triera e la nave tonda. La triera era la classica nave da guerra, apparsa intorno al 7° secolo a.C., lunga circa 40 m, con tre remi per banco e dotata di un solo albero centrale, con vela quadra.
Quale fu la prima nave a vapore costruita in Italia?
Real Ferdinando
In Italia la prima nave a vapore fu la Real Ferdinando (poi Ferdinando I), costruita sulla spiaggia di Vigliena dal capomastro Stanislao Filosa per conto dell’imprenditore francese Pietro Andriel.
Come fanno le barche a vela a volare sull’acqua?
L’imbarcazione italiana è un monoscafo Ac75 che, come la sua rivale, riesce a “volare” sull’acqua grazie ai foil, bracci asimmetrici che sfruttano le forze idrostatiche e idrodinamiche. In questo modo la Luna Rossa può raggiungere anche i 100 km/h di velocità.
Come fanno le barche a vela a non toccare l’acqua?
Ma lo scafo, che è la parte che crea maggiore attrito, rimane sospeso fuori dall’acqua. Il merito di quella che sembra una magia, ma è scienza, è appunto dei foil, le appendici idrodinamiche che terminano a forma di J (o di L o anche di T rovesciata) e che si trovano circa a metà degli scafi del catamarani.
Il primo “natante” fu certamente costituito da un tronco d’albero da usare a cavalcioni per il traghetto di fiumi, poi ampliato in zattere formate dall’unione di diversi tronchi legati assieme mediante fibre vegetali: si presume che con veicoli del genere già una cinquantina di migliaia di anni prima di Cristo l’uomo …
Qual è l’origine della vela?
La vela costituisce uno dei più antichi sistemi di propulsione noti ed utilizzati dall’uomo (si hanno indicazioni di imbarcazioni a vela risalenti a circa 6000 a.C.). Della vela hanno fatto uso gli egizi nel 4000 a.C. per le loro imbarcazioni di canne di papiro. Greci, Fenici ed Arabi fecero uso di vele per dominare le rotte dei mari.
Qual è la storia della vela sportiva moderna?
La storia della vela sportiva moderna affonda le sue radici nella lotta contro la pirateria. Nel corso del Secolo XVII le rotte delle Indie Orientali, dell’Africa e delle Americhe erano infestate di pirati e le navi olandesi, che commerciavano merci di grande valore con le colonie,
Come funziona una vela?
Funzionamento della vela. Una vela è una superficie intesa a generare spinta quando su essa agisce il vento. Il principio di funzionamento è identico a quello di un’ala orientata verticalmente, che genera portanza tramite le forze aerodinamiche indotte dal vento che agiscono su di essa.
Qual è la forza di spinta della vela?
Alla vela è conferita una forma concava, tale che sia minimo l’angolo iniziale di incidenza della vela col vento. La forza di spinta velica può decomporsi in due forze in due diverse direzioni: una in direzione del moto della barca e una ortogonale a tale moto.