Chi ha inventato la parola robot?
Karel Čapek
robot, dal cèco Robot ‹ròbot›, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi che lavorano al posto degli operai nel suo dramma fantascientifico R.
Cosa dice la prima legge della robotica?
Prima Legge della robotica. Un robot non può recar danno a un essere umano e non può permettere che, a causa di un suo mancato intervento, un essere umano riceva danno. Seconda Legge della robotica. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché tali ordini non contravvengano alla Prima Legge.
Quando è nata la robotica?
Nel 1942 infatti, il romanziere e chimico parla per la prima volta di robotica. Ciò con circa 20 anni di anticipo rispetto al primo braccio industriale ad opera della General Motors. E ben 30 anni prima di Watbot-1, il primo robot completamente antropomorfo della storia, creato dalla Waseda University di Tokyo.
Dove sono scritte le tre leggi della robotica?
Nel suo racconto “Girotondo” (Runaround), contenuto nell’antologia “Io Robot” pubblicata nel 1950, Isaac Asimov, enuncia le celeberrime Tre Leggi della Robotica. Tre semplici regole, inserite nel cervello positronico delle creature cibernetiche, che regolano tutte le loro azioni.
In che anno è ambientato Io Robot?
Anno 2035, Chicago. I robot positronici ormai sono diventati un articolo domestico come un altro, alla portata di tutti e in tutte le case, e il mondo aspetta l’arrivo sul mercato dei nuovissimi NS-5, generazione prodotta dalla U.S. Robots, azienda leader nella robotica.
A cosa serve la robotica?
La robotica è la disciplina dell’ingegneria che studia e sviluppa metodi che permettano a un robot di eseguire dei compiti specifici riproducendo in modo automatico il lavoro umano.
Come un automa sinonimo?
(fig.) [persona priva di volontà propria, che agisce o si muove macchinalmente e sim.] ≈ bambolotto, burattino, fantoccio, manichino, marionetta, pupazzo, robot.