Sommario
Chi ha scoperto gli armonici?
Chi ha scoperto gli armonici? Ph. Rameau vi fondò la sua teoria armonica (1722); difatti gli armonici suggeriscono naturalmente l’accordo maggiore. E poiché riuscirono vani gli sforzi per spiegare il modo minore, A.
A cosa servono i suoni armonici?
Questi armonici sono fondamentali per determinare il timbro di uno strumento e per definire gli intervalli musicali, ma sono il risultato di un insieme di suoni.
Quando è che un suono si dice puro?
Un suono si dice puro quando le particelle investite dall’onda sonora oscillano con moto armonico (figura 12.13A): la frequenza di oscillazione delle particelle è la frequenza del suono puro.
Cosa sono gli armonici naturali?
Gli armonici naturali, o armoniche, sono tutti i suoni che vengono prodotti da un corpo vibrante. Ad esempio, quando pizzichiamo una corda oppure pigiamo il tasto di un pianoforte e andiamo a far vibrare la corda tramite la percussione data dai martelletti, produciamo un suono armonico.
Quali sono i suoni armonici?
I suoni armonici corrispondono ai possibili modi normali di oscillazione di un corpo sonoro (secondo un moto armonico). Ad esempio, se una corda di lunghezza L emette un Mi (primo armonico), la stessa corda vibra con meno intensità anche a frequenza doppia (pari alla lunghezza L/2, secondo armonico), emettendo un Mi all’ottava superiore.
Qual è la sequenza degli intervalli armonici?
La sequenza degli intervalli nella serie armonica è sempre il medesimo, qualunque sia il tono fondamentale. Per esempio tra il 2° e il 3° armonico c’è sempre una quinta perfetta, e tra il 4° e il 5° una terza maggiore (un po’ calante).
Come si fa un armonico artificiale con la chitarra?
Gli armonici artificiali – quelli per far fischiare la chitarra per l’appunto – invece si ricavano sfiorando la nota con il pollice dopo averla pennata ed a secondo della posizione della mano destra otterremo diversi armonici: 8°, 3°, 5° e 7° sono gli armonici più facili da eseguire.
Quali sono gli strumenti ritmici?
Gli strumenti più tipici che compongono una sezione ritmica variano a seconda dei generi e del tipo di gruppo musicale, i più tipici sono la batteria ed il contrabbasso o il basso elettrico, a cui si possono aggiungere tastiere e chitarra ritmica.