Chi ha scoperto i numeri negativi?
Rafael Bombelli (Bologna, battezzato il 20/1/1526 – Roma, 1572) nella sua Algebra (1572) fu il primo a indicare come trattare i numeri negativi e complessi nelle quattro operazioni, subito seguito nel 1585 dal matematico belga Simon Stevin (Bruges, Belgio, 1548 – The Hague, Olanda, 2/1620) con l’Arithmétique.
Quando sono stati scoperti i numeri negativi?
Le prime testimonianze scritte di questa distinzione tra numeri si possono ritrovare già in testi cuneiformi babilonesi risalenti ajj’enmca ilrmplm aj 2000 a. Altre testimonianze dell’uso di numeri negativi si ritrovano nel testo Arithmetica del matematico greco Diofanto (circa 250 d.
Quando si parla di numeri negativi?
Se il numero è, in particolare, intero o razionale, si parla, più specificatamente, di numero intero negativo o numero razionale negativo. I numeri negativi vengono descritti nella notazione decimale con un segno meno davanti alle cifre.
Qual è la somma di due numeri negativi?
La somma di due numeri negativi dà come risultato un numero negativo: {displaystyle (-3)+ (-4)=-7} Questa somma è equivalente all’ opposto della somma dei due numeri presi entrambi in valore assoluto: {displaystyle (-3)+ (-4)=-3-4=- (3+4)=-7}
Cosa è un numero negativo?
Un numero negativo è un numero minore (più piccolo) di zero, come ad esempio −, − /, −. Nell’immagine seguente si vede, ad esempio, la retta dei numeri reali, su cui sono stati segnati gli interi: in rosso sono evidenziati i numeri negativi.
Qual è la differenza tra due numeri positivi?
La differenza tra due numeri positivi può restituire come risultato un numero negativo: {displaystyle 0-21=-21} Quindi ad esempio se io possiedo 2 cose ma ne devo dare 3 a te, ti comincio a dare le 2 che ho e rimango con un debito di 1 verso di te. La sottrazione di un numero positivo equivale alla somma del suo opposto :