Sommario
Chi ha scoperto i sulfamidici?
La scoperta dei sulfamidici risale al 1935, quando il medico tedesco Gerhard Domagk individuò capacità antibatteriche nel Prontosil rosso, un colorante utilizzato nell’industria tessile.
Da quando esiste l’antibiotico?
Nel 1895 descrisse il potere battericida di alcune muffe anticipando di oltre trenta anni la scoperta della penicillina da parte di Alexander Fleming. E’ infatti nel 1928 che quest’ultimo riesce a caratterizzare la penicillina dando ufficialmente il via alla nascita degli antibiotici”.
Chi ha inventato il paracetamolo?
La storia. Il paracetamolo, uno dei farmaci più noti e utilizzati in medicina fu sintetizzato per la prima volta nel 1878 dal chimico statunitense Harmon Northrop Morse.
Chi ha inventato antistaminico?
Nel 1944 Bovet scoprì la pirilamina, il primo farmaco antistaminico, antagonista competitivo dell’istamina.
Cosa sono i sulfamidici?
I sulfamidici si sostituiscono al substrato endogeno di tal enzima, l’acido para-amminobenzoico (o p-amminobenzoico o PABA). I sulfamidici, infatti, possiedono una struttura chimica molto simile a quella del PABA e ingannano la diidropteroato sintetasi sostituendosi ad esso.
Come si inibiscono i sulfamidici?
Nel dettaglio, i sulfamidici inibiscono in maniera competitiva uno degli enzimi coinvolti nella sintesi del suddetto acido tetraidrofolico: la diidropteroato sintetasi. I sulfamidici si sostituiscono al substrato endogeno di tal enzima, l’acido para-amminobenzoico (o p-amminobenzoico o PABA).
Come si usa un sulfamidico per le ustioni?
Inoltre, un sulfamidico in particolare (la sulfadiazina) è utilizzato topicamente per il trattamento di ustioni ed è efficace anche contro certi tipi di funghi. Meccanismo d’azione. Alle concentrazioni utilizzate in terapia, i sulfamidici esercitano un’azione batteriostatica, cioè inibiscono la crescita cellulare batterica.
Qual è la resistenza ai sulfamidici?
Resistenza ai sulfamidici. Come per molti altri antibiotici, molti batteri hanno sviluppato dei meccanismi di resistenza ai sulfamidici: Aumentando le concentrazioni di PABA nella cellula e quindi la possibilità di legame di questa molecola con l’enzima.