Chi lavora al computer ogni quanto deve fare pausa?
lgs n. 81 del 2008: qui viene stabilito che chi lavora al computer ha diritto a 15 minuti di pausa ogni 2 ore continuative davanti al pc. Questa norma serve a tutelare la salute psico-fisica dei dipendenti, soprattutto la vista e la postura.
Quante ore si può lavorare al pc?
Le 20 ore di lavoro non devono essere svolte necessariamente utilizzando un pc desktop (il classico “computer da scrivania”), ma possono essere svolte anche utilizzando un notebook, un tablet, un registratore di cassa con schermo, insomma, qualsiasi strumentazione dotata di un monitor video.
Chi lavora davanti al computer?
Chi lavora al computer per almeno 20 ore a settimana ha diritto a 15 minuti di pausa ogni 2 ore di lavoro. Se il datore non concede le pause, rischia fino 6 mesi di detenzione. Oggi il computer è indispensabile nella maggior parte dei settori lavorativi.
Come riconoscere le pause davanti al videoterminale?
Sostituire le pause al PC. La legge di riferimento per quanto riguarda i lavori davanti al videoterminale è oggi l’articolo 175 del Dlgs, decreto legislativo 81/2008. L’azienda deve riconoscere queste pause, sfruttando l’opportunità di ulteriori mansioni di back-office che non richiedono l’utilizzo del PC.
Quante pause si possono fare in 8 ore di lavoro?
Quante pause in 8 ore di lavoro si possono fare. La norma di base 2019-2020 prevede che ciascun dipendente ha diritto a una pausa dallo svolgimento delle proprie mansioni per recuperare energie
Qual è il diritto di una pausa dal lavoro?
Detto questo, la legge ci dice che il lavoratore ha il diritto di beneficiare di una pausa dal lavoro non inferiore ai 10 minuti in tutti i casi in cui l’orario giornaliero supera le sei ore totali, così da recuperare le necessarie energie psicologiche e fisiche. Tale pausa, ovviamente, può essere più lunga, ma mai più corta.