Sommario
Chi non può prendere la lattoferrina?
Essendo la lattoferrina un importante regolatore del ferro, particolare attenzione all’assunzione dovrebbero farla i pazienti affetti da malattie neurodegenerative (Parkinson, sclerosi multipla…) in quanto sono patologie caratterizzate da un alterato metabolismo del minerale: non ci sono, infatti, sufficienti studi che …
Quanto tempo prendere la lattoferrina?
Si consiglia l’assunzione di 1 stick al giorno o secondo il parere del medico. In caso di suscettibilità a infezioni ricorrenti, si consiglia l’assunzione del prodotto ciclicamente. Si consigliano cicli di trattamento di almeno 3 mesi, da ripetere più volte durante l’anno.
Quali sono le controindicazioni della lattoferrina?
Avvertenze e possibili controindicazioni Solitamente il consumo di lattoferrina bovina risulta ben tollerato; è bene però non prolungare eccessivamente l’assunzione di questa sostanza. A dosi elevate la lattoferrina può causare diarrea, eruzioni cutanee, perdita di appetito, stanchezza, brividi e costipazione.
Chi è allergico al latte può prendere la lattoferrina?
Anche chi presenta allergia alle proteine del latte può assumere la lattoferrina: l’allergia, infatti, è verso altre proteine ossia le caseine, l’alfa-lattoalbumina e la beta-lattoglobulina. La lattoferrina è una glicoproteina coinvolta è principalmente nella regolazione dell’omeostasi del ferro.
Quanti cicli di lattoferrina?
Consigliamo cicli di trattamento di 6-8 settimane con una pausa di 1-2 settimane tra un ciclo e l’altro.
Cosa mangiare per assumere lattoferrina?
Quali cibi e alimenti contengono lattoferrina La lattoferrina è contenuta nel latte materno e in quello vaccino, tramite cui la proteina può essere assunta e fatta arrivare nelle ghiandole come quelle lacrimali, del pancreas, salivari, ecc. Non ci sono altri alimenti che la contengano in natura.