Sommario
Chi non sopporta la luce?
La fotofobia è un’intolleranza anormale alla luce, per cui l’esposizione alla stessa provoca fastidio o dolore oculare con contrazione ripetuta delle palpebre ed altre reazioni miranti ad evitare la luce. La fotofobia non è una malattia, ma una sintomo comune a diverse condizioni.
Perché mi da fastidio la luce?
Le cause più comuni includono: cataratta, distacco della retina, congiuntivite, abrasione corneale, cheratite, neurite ottica e glaucoma. La fotofobia può derivare anche da cheratocono, coloboma, orzaiolo, sindrome dell’occhio secco, uveite e traumi oculari.
Come funziona il riflesso pupillare alla luce?
Oltre a regolare la quantità di luce che entra nell’occhio, il riflesso pupillare alla luce fornisce un utile strumento diagnostico. Esso, infatti, permette a un medico oppure a un oculista di valutare l’integrità delle funzioni sensitive e motorie dell’occhio.
Qual è la via afferente del riflesso pupillare?
Il nervo ottico costituisce la via afferente del riflesso pupillare: percepisce la luce in ingresso. Il nervo oculomotore ne costituisce la via efferente: controlla i muscoli costrittori della pupilla. Nel dettaglio, il percorso del riflesso pupillare chiama in causa in successione 4 neuroni:
Cosa costituisce il nervo ottico del riflesso pupillare?
Il nervo ottico costituisce la via afferente del riflesso pupillare — percepisce la luce in ingresso. Il nervo oculomotore ne costituisce la via efferente — controlla i muscoli costrittori della pupilla. Nel dettaglio, il percorso del riflesso pupillare chiama in causa in successione 4 neuroni:
Qual è la risposta della pupilla?
La risposta della pupilla è un riflesso involontario: in caso di luce intensa, la sua costrizione permette che le cellule fotosensibili della retina non vengano danneggiate. Al contrario, in condizioni di debole illuminazione, la sua dilatazione serve a catturare quanta più luce possibile.