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Chi porta il carbone a Natale?
Il carbone a Natale ha fatto il suo ingresso nelle case molto prima dell’avvento di Babbo Natale: è legato alle figure di San Nicola, Sinterklaas (il suo corrispettivo olandese) e, in Italia, della Befana. Questi personaggi cari a culture e tradizioni diverse hanno però qualcosa in comune: il camino.
Perché la Befana porta il carbone?
L’origine di questa tradizione è molto antica e una giustificazione certa non c’è. Probabilmente, è legata a un vecchio rito propiziatorio che, in molte regioni italiane, prevede di bruciare un fantoccio in pezza, per salutare l’anno che va via. Il carbone, infatti, è simbolo di ciò che rimane di questo falò.
Cosa si prepara per l’arrivo della Befana?
Questi, da parte loro, preparano per la buona vecchina, in un piatto, un mandarino o un’arancia e un bicchiere di vino. Il mattino successivo, oltre ai regali e al carbone per chi è stato un po’ più cattivello, i bambini troveranno il pasto consumato e l’impronta della mano della Befana sulla cenere sparsa nel piatto.
Perché la Befana si chiama Befana?
Il termine Befana deriva da “Epifania”, una parola greca che significa “manifestazione divina”. In tempi antichi, la dodicesima notte dopo il Natale è sempre stata dedicata alla luna e, con il termine epifania, si faceva riferimento alla manifestazione della luce lunare che avveniva proprio intorno al 6 gennaio.
Chi è che porta il carbone?
Si dice che Babbo Natale e la Befana portino il carbone ai bambini che sono stati monelli durante l’anno. Ma vi siete mai chiesti perché questi personaggi fantastici portino proprio il carbone, il primo alla Vigilia di Natale e la seconda all’Epifania, e non altro? Tale usanza ha l’origine nell’antichità.
Chi porta il carbone ai bambini cattivi?
Si tratta di una delle feste più amate e caratteristiche del nostro Paese: la notte della Befana. Durante la notte tra il 5 e il 6 gennaio, infatti, secondo la tradizione, un’anziana strega volerebbe a cavallo della sua scopa per portare doni e calze piene di dolciumi ai bambini buoni e carbone ai bambini cattivi.
Cosa porta la befana ai cattivi?
In alcuni casi, visto che la Befana non ama le cose monotone e vuole cambiare spesso i segni del suo castigo, porta anche sacchetti di cenere, pezzi di legno, trucioli, paglia o sassi. Tutti i bimbi che sono stati cattivi farebbero bene ad avere “paura”, di sicuro il 6 gennaio verranno puniti dalla Befana.
Cosa porta ai bambini cattivi la Befana?
Durante la notte tra il 5 e il 6 gennaio, infatti, secondo la tradizione, un’anziana strega volerebbe a cavallo della sua scopa per portare doni e calze piene di dolciumi ai bambini buoni e carbone ai bambini cattivi.
Cosa si mangia per il giorno della Befana?
Menu dell’Epifania
- antipasti. Scope della befana. Involtini di speck e patate.
- primi. Cannelloni di carne. Gnocchi ripieni.
- secondi. Roast beef. Arrotolato di pollo.
- contorni. Verza stufata. Insalata di radicchio asiago e noci.
- dolci. Carbone della befana. Torta dei Re Magi.
Quando si regala il carbone?
L’abitudine di regalare il carbone è rimasta anche dopo la diffusione della tradizione del moderno Natale. Oggi si dice ancora ai bambini che, se fanno i monelli, Babbo Natale e la Befana porteranno loro soltanto carbone.