Sommario
- 1 Chi poteva votare nel 1912?
- 2 Chi poteva votare nel 1848?
- 3 In che cosa consiste il patto Gentiloni?
- 4 Chi poteva votare prima?
- 5 Cosa accade alle elezioni del 1913?
- 6 Come si configura la riforma elettorale del 1912?
- 7 Chi vinse le elezioni del 1919?
- 8 Quale partito aveva la maggioranza durante le elezioni del 1913?
Chi poteva votare nel 1912?
1912: Con la legge del 1912 il diritto di voto fu esteso a tutti i cittadini maschi di età maggiore di 30 anni, o che, pur minori di 30 anni ma maggiori di 21, pagassero un’imposta diretta annuale di almeno 19,80 lire, o avessero conseguito la licenza elementare inferiore, oppure avessero prestato il servizio militare.
Chi poteva votare nel 1848?
Sistema di voto Le elezioni del 1848 si svolsero sulla base della legge elettorale del Regno di Sardegna del 17 marzo 1848, che riconosceva il diritto di voto agli uomini di età superiore a 25 anni, alfabeti e che pagassero un certo ammontare di tasse (40 lire nuove di Piemonte l’anno).
Chi poteva votare nel 1913?
La legge, approvata dal quarto governo Giolitti, sostituì la legge elettorale italiana del 1882 (modificata nel 1891), allargando il suffragio a tutti i cittadini maschi che avessero compiuto 30 anni o che, pur minori di 30 anni ma maggiori di 21, pagassero un’imposta diretta annuale di almeno 19,80 lire, o avessero …
In che cosa consiste il patto Gentiloni?
Il cosiddetto “patto Gentiloni” fu un accordo politico informale (mai messo per iscritto) intervenuto tra i liberali di Giovanni Giolitti e l’Unione Elettorale Cattolica Italiana (UECI), presieduta dal conte Vincenzo Ottorino Gentiloni (da cui prese il nome), in vista delle elezioni politiche italiane del 1913.
Chi poteva votare prima?
Erano ammessi al voto: • i cittadini di età compresa tra 21 e 30 anni che avevano frequentato il corso di istruzione obbligatorio o che avevano prestato servizio nell’esercito, nella marina e negli altri corpi armati; • tutti i cittadini maschi di età superiore ai 30 anni.
Quando hanno iniziato a votare gli uomini?
Il suffragio universale maschile vero e proprio è stato introdotto con la l. n. 1985/1918, che ha ammesso al voto tutti cittadini maschi di età superiore ai ventuno anni, nonché i cittadini di età superiore ai diciotto anni che avessero prestato il servizio militare durante la Prima Guerra mondiale.
Cosa accade alle elezioni del 1913?
I risultati delle elezioni del 1913 sancirono il grande successo del Patto: i liberali ebbero oltre il 47% dei voti e su 508 seggi ebbero 270 eletti. Di questi, 228 furono gli eletti che avevano sottoscritto gli accordi del Patto prima delle elezioni.
Come si configura la riforma elettorale del 1912?
Quando le donne ottennero il diritto di voto in America?
Nel 1869 il Wyoming divenne il primo territorio statunitense a concedere alle donne il diritto di voto. Nel 1870 Louisa Ann Swain divenne la prima donna negli Stati Uniti a votare in un’elezione generale; espresse il proprio voto il 6 settembre a Laramie.
Chi vinse le elezioni del 1919?
1401 del 15 agosto 1919). Le elezioni segnarono la fine dell’egemonia parlamentare del liberalismo e l’affermazione del Partito socialista e del Partito popolare, ed ebbero come conseguenza una rapida successione di governi deboli, privi di solida base nel Parlamento e nel Paese.
Quale partito aveva la maggioranza durante le elezioni del 1913?
Partiti
Schieramento | Partiti | Leader |
---|---|---|
Maggioranza | Partito Democratico Costituzionale (PDC) | |
Partito Democratico (PD) | ||
Cattolici Conservatori | ||
Unione Elettorale Cattolica Italiana (UECI) | Ottorino Gentiloni |
Quale era l’obiettivo iniziale di Giolitti?
L’apertura nei confronti dei socialisti fu di fatto una costante di questa fase di governo: Giolitti programmava, infatti, di estendere il consenso del governo tra queste aree popolari, e in particolare presso quelle aristocrazie operaie che, grazie ad una migliore retribuzione salariale e, quindi, a un migliore tenore …