Sommario
Chi prende parte al Glo?
Da chi è composto il GLO Il GLO è presieduto dal Dirigente scolastico o da un suo delegato ed è composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe; i docenti di sostegno, in quanto contitolari, ne fanno naturalmente parte.
Chi partecipa alla stesura del PEI?
Partecipano al GLO: i genitori dell’alunno con disabilità o chi ne esercita la responsabilità genitoriale; figure professionali interne alla scuola (psicopedagogista -ove esistente – ovvero docenti referenti per le attività di inclusione o docenti con incarico nel GLI per il supporto alla classe nell’attuazione del PEI …
Che significa istituto di istruzione?
Istituti d’istruzione, quelli, pubblici o privati, cui è affidato il compito di impartire l’istruzione nei varî gradi in cui essa si articola (scuole elementari e secondarie, università), tra cui alcuni, nel campo della scuola secondaria, hanno nome specifico (ginnasio, liceo), mentre altri comprendono il nome di …
Cosa cambia con l’autonomia scolastica?
L’autonomia organizzativa consente di dare al servizio scolastico flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia e di realizzare l’integrazione e il miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, anche attraverso l’introduzione e la diffusione di tecnologie innovative.
Chi deve compilare il PEI provvisorio?
2. Il PEI provvisorio è redatto da un GLO, nominato seguendo le stesse procedure indicate all’articolo 3. Rispetto alla componente docenti, in caso di nuova certificazione di un alunno già iscritto e frequentante, sono membri di diritto i docenti del team o del consiglio di classe.
Chi è responsabile del PEI?
Da chi è redatto il PEI Il Pei è redatto dal Gruppo di lavoro per l’handicap operativo (GLHO) composto dall’intero consiglio di classe congiuntamente con gli operatori dell’Unità Multidisciplinare, gli operatori dei servizi sociali, in collaborazione con i genitori.
In che cosa si concretizza l’autonomia scolastica?
Con l’autonomia scolastica si è inteso realizzare interventi educativi e formativi mirati allo sviluppo della persona, ampliando l’offerta formativa, adeguandoli ai vari contesti e alle richieste delle famiglie e dell’economia del territorio, al fine di garantire il successo formativo in coerenza con le finalità …
Perché l’autonomia scolastica?
Le leggi sull’autonomia scolastica sono state fatte per far sì che nelle scuole italiane ci fossero le condizioni giuridiche, organizzative, professionali e di relazione per rendere l’attività educativa più attenta ai bisogni didattici degli studenti.