Sommario
- 1 Chi può prendere il congedo parentale?
- 2 Quanto è pagato il congedo parentale?
- 3 Chi paga l’indennità del congedo parentale?
- 4 Quanti giorni di congedo parentale al 100?
- 5 Chi paga il congedo matrimoniale?
- 6 Quando posso beneficiare del congedo parentale?
- 7 Quali sono i primi 30 giorni di congedo parentale?
- 8 Quanti giorni spettano per la paternità 2022?
- 9 Quanti giorni si possono prendere per congedo parentale?
Chi può prendere il congedo parentale?
Come già detto, il congedo parentale spetta ai genitori – sia naturali che adottivi o affidatari – che abbiano un rapporto di lavoro duraturo, nella misura di un periodo complessivo tra i due genitori non superiore a dieci mesi. E da spendere nei primi dodici anni di vita del bambino.
Quanto è pagato il congedo parentale?
L’importo dell’indennità per congedo parentale è pari al 30% di 1/365 del reddito derivante da attività lavorativa percepito nei dodici mesi presi come riferimento per l’accertamento del requisito contributivo.
Chi paga l’indennità del congedo parentale?
Salvo casi particolari, l’indennità di congedo parentale è a carico dell’Inps, ma è anticipata da parte del datore di lavoro, che successivamente compensa l’importo con i contributi a debito. Il contratto collettivo può disporre un’integrazione dell’indennità Inps a carico del datore di lavoro.
Cosa comporta il congedo parentale?
Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita e soddisfare i suoi bisogni affettivi e relazionali.
Chi non ha diritto al congedo parentale?
Il congedo parentale non spetta ai genitori disoccupati o sospesi, ai genitori lavoratori domestici, ai genitori lavoratori a domicilio.
Quanti giorni di congedo parentale al 100?
Il congedo, quindi, viene retribuito per massimo 6 mesi: per intero i primi 30 giorni, al 30% i restanti 5 mesi. Mentre i primi 30 giorni, quindi, sono retribuiti al 100% se fruiti entro i 12 anni di vita, i restanti 5 mesi sono retribuiti al 30% solo se richiesti entro il sesto anno di vita del bambino.
Chi paga il congedo matrimoniale?
Nel congedo matrimoniale nel settore commercio chi paga è il datore di lavoro, quindi è a carico ditta sia per operai che per impiegati, essendo un’assenza tutelata dalla legge. E la retribuzione spettante al lavoratore è pari alle giornate lavorative presenti nel periodo di congedo matrimoniale.
Quando posso beneficiare del congedo parentale?
I lavoratori dipendenti che siano genitori adottivi o affidatari, invece, possono beneficiare del congedo parentale entro i primi dodici anni di arrivo del minore in famiglia, in ogni caso non oltre il compimento della maggiore età dello stesso.
Qual è l’indennità di congedo parentale?
Salvo casi particolari, l’ indennità di congedo parentale è a carico dell’Inps, ma è anticipata da parte del datore di lavoro, che successivamente compensa l’importo con i contributi a debito. Il contratto collettivo può disporre un’integrazione dell’indennità Inps a carico del datore di lavoro.
Come si può richiedere il congedo parentale nella scuola?
Il congedo parentale nella scuola può essere richiesto dal personale che lavora negli istituti, vale a dire docenti e personale ATA. Anche i docenti con contratto a tempo determinato possono presentare richiesta per il congedo parentale: dunque, la normativa è la stessa che viene applicata per i docenti di ruolo.
Quali sono i primi 30 giorni di congedo parentale?
I primi 30 giorni di congedo parentale sono interamente retribuiti (100%) se fruiti entro i 12 anni del bambino. I restanti periodi sono così dilazionati: 5 mesi con indennità al 30%, indipendentemente dal reddito individuale del richiedente, fino al sesto anno di vita del bambino (compreso il giorno del 6° compleanno)
Quanti giorni spettano per la paternità 2022?
10 giorni
Congedo di paternità, strutturale dal 2022 con le novità della Legge di Bilancio: a chi spettano i 10 giorni. Nel frattempo per il 2022 il congedo di paternità consiste in 10 giorni di astensione retribuita dal lavoro che spetta ai padri lavoratori dipendenti, anche adottivi e affidatari.
Quanti giorni si possono prendere per congedo parentale?
La madre ha diritto a 6 mesi di congedo (180 giorni). Il padre ha diritto a 6 mesi di congedo (180 giorni) elevabili a 7 qualora eserciti il diritto di astensione dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato inferiore ai 3 mesi. Nel caso in cui vi sia un solo genitore il congedo spetta per 10 mesi.
Come non rientrare dal congedo parentale?
Per annullare e cancellare il congedo parentale una volta ottenuto bisogna presentare apposita documentazione con relative motivazioni della richiesta di annullamento e sia al datore di lavoro e sia all’Inps e presentare contestuale richiesta di revoca.
Quanti giorni spettano per il congedo parentale?