Sommario
- 1 Chi può richiedere il contributo alternativo?
- 2 Come fare domanda contributo alternativo?
- 3 Come funziona il contributo alternativo?
- 4 Che cos’è il contributo alternativo?
- 5 Quando sarà erogato il contributo perequativo?
- 6 Quando arrivano i bonifici del fondo perequativo?
- 7 Quanto è il contributo perequativo?
- 8 Quando arriva il contributo alternativo?
Chi può richiedere il contributo alternativo?
Le nuove agevolazioni spettano ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione o che producono reddito agrario, titolari di partita Iva e residenti o stabiliti in Italia, che nel 2019 abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi fra dieci e quindici milioni di euro.
Come fare domanda contributo alternativo?
È aperta la piattaforma per l’invio delle domande per richiedere il contributo a fondo perduto alternativo, previsto dal decreto Sostegni bis. Le domande possono essere inoltrate telematicamente dal 5 luglio 2021 fino al 2 settembre 2021, tramite il servizio web dell’Agenzia delle Entrate.
Chi ha diritto al fondo perduto Agenzia delle Entrate?
Il contributo a fondo perduto, previsto dal “decreto Rilancio” (Dl n. Il contributo spetta ai titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, ed è commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell’emergenza epidemiologica.
Come funziona il contributo alternativo?
Il contributo alternativo spettante quindi è di 1.000 euro (5.000-4.000)….Come funziona il contributo alternativo per chi ha ottenuto il primo fondo perduto
- 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100.000 euro;
- 50% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100.000 euro e fino a 400.000 euro;
Che cos’è il contributo alternativo?
Il contributo a fondo perduto alternativo è una misura a cui si può accedere presentando domanda dal 5 luglio 2021 al 2 settembre 2021, per un arco temporale di circa un mese. Il sostegno può essere ricevuto direttamente sul conto corrente del beneficiario, oppure può essere ricevuto sotto forma di credito di imposta.
Come richiedere Ristori 2021?
I contribuenti aventi diritto che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, possono richiedere il contributo a fondo perduto con apposita istanza, da presentare esclusivamente in via telematica, dal 20 novembre 2020 al 15 gennaio 2021.
Quando sarà erogato il contributo perequativo?
Il decreto legge n. 73/2021 (cosiddetto “decreto Sostegni bis”) ha introdotto un nuovo contributo a fondo perduto, denominato “contributo perequativo”, destinato a sostenere le attività economiche danneggiate dall’emergenza da Coronavirus.
Quando arrivano i bonifici del fondo perequativo?
Per l’ultima forma di ristoro, il contributo a fondo perduto perequativo il tempo medio di erogazione sarà di 15 giorni tra la richiesta e l’accredito del bonifico, quindi i pagamenti inizieranno intorno alla metà di dicembre.
Chi può richiedere il fondo perequativo?
Il contributo spetta ai titolari di partita Iva, residenti o stabiliti in Italia, che svolgono attività d’impresa o lavoro autonomo o sono titolari di reddito agrario, e che nel 2019 hanno avuto ricavi o compensi non superiori a 10 milioni.
Quanto è il contributo perequativo?
30%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 100.000 euro. 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 100.000 euro ma non l’importo di 400.000 di euro. 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di 1.000.000 di euro.
Quando arriva il contributo alternativo?
L’importo dei contributi a fondo perduto alternativi non può superare, in ogni caso, i 150mila euro e sarà pagato a partire da luglio.