Sommario
Chi può ritirare un atto giudiziario?
Il cittadino interessato può procedere attraverso una delle seguenti modalità : presentandosi personalmente, munito di un valido documento d’identità presso l’Ufficio Protocollo; delegando un’altra persona alla compilazione del modulo ed al ritiro dell’atto. In caso contrario non sarà possibile consegnare l’atto.
Quando si perfeziona la compiuta giacenza di una raccomandata?
La compiuta giacenza degli atti giudiziari si perfeziona una volta che siano decorsi dieci giorni dalla data da quando, con lettera raccomandata, il destinatario della notifica non rinvenuto è stato avvisato del tentativo di consegna dell’atto e del deposito dello stesso presso la casa comunale.
Dove ritirare gli atti giudiziari?
se, invece, l’ufficiale giudiziario non trova il destinatario in casa quando ha tentato di notificare l’atto giudiziario a mano, il plico finisce non in Posta ma nella Casa comunale, cioè un ufficio del Comune. Sarà questo il posto dove ritirare gli atti giudiziari.
Cosa può essere avviso di giacenza atti giudiziari?
L’avviso di giacenza di atti giudiziari indica che un postino o un ufficiale giudiziario hanno cercato di consegnarci dei documenti importanti inerenti a una causa civile, penale o amministrativa, mentre non eravamo a casa.
Da quando decorre la compiuta giacenza?
Compiuta giacenza: da quando decorre? Dunque, volendo rispondere alla domanda posta nel titolo di questo articolo, possiamo dire che la giacenza decorre dal giorno in cui non è stato possibile recapitare l’atto al destinatario e, pertanto, il portalettere l’ha dovuto depositare all’ufficio postale.
Da quando parte la compiuta giacenza?
Una volta superato il termine di 30 giorni avviene la cosiddetta compiuta giacenza della comunicazione: la raccomandata non ritirata viene dunque restituita al mittente. Una raccomandata non ritirata può creare problemi anche seri, per il destinatario della comunicazione importante.