Sommario
Chi può sfiduciare il Presidente della Repubblica?
126, comma 2°, della Costituzione, il consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del presidente della giunta mediante mozione motivata, sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti e approvata per appello nominale a maggioranza assoluta dei componenti.
Come dimettersi da Presidente di una cooperativa?
Le dimissioni si aprono con una lettera formale da parte del consigliere o del Presidente/Amministratore indirizzata al Consiglio Direttivo in cui viene espressa la volontà di questi di cessare il proprio incarico nell’associazione.
Chi può inviare messaggi alle Camere?
I messaggi alle Camere hanno forma scritta, sono diretti al Parlamento e devono essere controfirmati dal Presidente del Consiglio o da un Ministro. Il contenuto dei messaggi rispecchia gli intendimenti personali del Presidente: quindi la controfirma di un membro del Governo ha solo valore di controllo di legittimità.
Chi può richiedere che venga messa ai voti una mozione di sfiducia?
Durante il mandato del governo, un decimo dei componenti di una delle due assemblee parlamentari (Camera dei deputati e Senato della Repubblica) può richiedere che venga messa ai voti una mozione di sfiducia: la sua approvazione comporta la cessazione del mandato del governo, la sospensione dei lavori a seguito dell’ …
Come si esce da una cooperativa?
Il socio cooperatore può recedere dalla società nei casi previsti dalla legge e dall’atto costitutivo. Il recesso non può essere parziale. La dichiarazione di recesso [1373] deve essere comunicata con raccomandata alla società. Gli amministratori devono esaminarla entro sessanta giorni dalla ricezione.
Cosa fa il senatore a vita?
Prende il nome di senatore a vita un membro permanente del senato. La Repubblica Italiana prevede la carica di Senatore a vita sia per gli ex Presidenti della Repubblica sia, unico paese al mondo, per un numero limitato di cittadini particolarmente illustri e meritevoli.
Quanti sono i senatori in Italia?
Il Senato invece comprende 315 senatori eletti dai cittadini che abbiano compiuto 18 anni (inizialmente 25), mentre sono eleggibili tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno 40 anni (art. 56 e 57 della Costituzione). Il numero totale dei senatori in carica è dato dalla somma di quelli eletti e dei senatori a vita.