Sommario
Chi sapeva leggere nel Medioevo?
La cultura, nei primi secoli del Medioevo, era gravemente decaduta a causa delle invasioni barbariche. Pochi sapevano leggere e scrivere anche fra i nobili; perfino l’istruzione del clero, unica classe colta, era in molti casi misera e insufficiente. cristiana e di apostolato, aveva bisogno di basi culturali.
Come Scrivere nel Medioevo?
La scrittura medievale veniva incisa su pergamene di pelle di pecora o di altri animali, perciò fu chiamata anche “carta pecora”, i monaci immergevano le pelli nella calce, poi le raschiavano e le facevano essiccare tagliandole in fogli.
Come si imparava a scrivere nel Medioevo?
La lezione si svolgeva in questo modo: prima della lettura del brano veniva fatta un’intoduzione – accessus – a seguito della quale vi era la lectio, cioè la lettura del brano ad alta voce (cosa che permetteva agli studenti di scriverselo sotto dettatura, spesso su tavolette di cera).
Chi erano i maestri nel Medioevo?
Il Ruolo di maestro(sempre per l’insegnamento di base) non si limitava esclusivamente ad insegnare agli scolari a leggere e a scrivere, ma erano anche educatori, gli insegnavano quindi anche i buoni costumi, le buone maniere e il comportamento da adottare nella varie situazioni e luoghi, e la domenica li doveva anche …
Chi si occupa dell’istruzione dei ragazzi nel Medioevo?
L’autorità pubblica non aveva le capacità e le risorse per garantire l’obbligatorietà e soprattutto la gratuità dell’istruzione per tutte le classi sociali. Ed è per questo che, nell’Alto Medioevo, fu soprattutto la chiesa ad occuparsi dell’istruzione dei giovani, all’interno dei monasteri.
Quando è iniziata la scuola per tutti?
Le prime, vere scuole moderne, organizzate dallo Stato risalgono al XVIII secolo. In Italia, il primo a organizzare delle scuole statali fu il Regno di Sardegna. Un grande impulso all’istruzione si ebbe grazie a Maria Teresa d’Austria che, nel 1774, fissò l’obbligo scolastico per i bambini dai 6 ai 12 anni.
Durante il Medioevo l’istruzione era affidata principalmente alla Chiesa. La maggior parte delle scuole religiose erano sorte per formare il nuovo clero, ma esistevano anche scuole parrocchiali che fornivano una istruzione limitata ad una parte della popolazione.
Quale fu l’origine delle scuole monastiche?
A partire dal VI secolo, accanto alle grandi cattedrali come alle piccole chiese di campagna, iniziarono a sorgere scuole vescovili, monastiche e plebane (cioè legato a una pieve), dedicate sia all’insegnamento elementare sia a corsi di studi più elevati.
Quali materie si imparano nel Medioevo?
Sette erano le arti liberali sulle quali verteva l’insegnamento: grammatica, retorica, dialettica, aritmetica, geometria, musica e astronomia, ossia le materie comprese nel Trivio e nel Quadrivio.