Sommario
Chi scrive il DSM?
La prima versione risale al 1952 (DSMI) e fu redatta dall’American Psychiatric Association (APA), seguirono le edizioni del 1968 (DSM-II), del 1980 (DSM-III, revisionato nel 1987), del 1994 (DSM-IV).
Che cosa vuol dire la sigla DSM?
Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders) Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali che consiste in una classificazione delle malattie psichiatriche basata sulla sintomatologia; la classificazione è nosografica (prescinde dalle caratteristiche personali del paziente), ateoretica (non tiene …
Quali sono i servizi del DSM?
Il DSM è dotato dei seguenti servizi:
- servizi per l’assistenza diurna: i Centri di Salute Mentale (CSM)
- servizi semiresidenziali: i Centri Diurni (CD)
- servizi residenziali: strutture residenziali (SR) distinte in residenze terapeutico-riabilitative e socio-riabilitative.
Chi soffre di una malattia mentale?
Circa il 50% degli adulti soffre di una malattia mentale in un determinato momento della propria vita. Oltre la metà di tali persone accusa sintomi da moderati a gravi. Infatti, le malattie mentali rappresentano 4 delle 10 principali cause di invalidità nei bambini di età pari o superiore a 5 anni, prima fra tutte la depressione.
Si afferma, fra gli anni ‘60-’70, l’idea che la malattia mentale possa essere collegata a fattori sociali, posizione sostenuta dalla psichiatria sociale e dall’antipsichiatria, secondo la quale la società etichetta come malato mentale colui che tenta di opporsi all’oppressione ed al conformismo del sistema.
Quali sono le informazioni importanti sulla salute mentale?
Informazioni importanti sulla salute mentale. “I disturbi mentali colpiscono centinaia di milioni di persone in ogni parte del mondo, e condizionano l’esistenza dei loro cari. Nel corso della vita una persona su quattro sarà affetta da un disturbo mentale.
Quali sono le malattie mentali?
Le malattie mentali (psichiatriche o psicologiche) riguardano i disturbi del pensiero, dell’emotività e/o del comportamento. Piccoli turbamenti in tali aspetti della vita sono comuni, ma quando provocano notevoli disagi al soggetto e/o interferiscono con la sua quotidianità, vengono considerati una malattia mentale o un disturbo psichico.