Sommario
Chi si fa chiamare dottore e non lo è?
(2) L’usurpazione del titolo è un comportamento che consiste nell’usare pubblicamente un titolo per il quale è prevista una limitazione da parte dello Stato. (3) Tale reato è stato depenalizzato dall’art. 43 del d. lgs 30 dicembre 1999, n.
Che cos’è l’articolo 167?
Spiegazione dell’art. 167 Codice di procedura civile. La comparsa di risposta è quell’atto processuale per mezzo del quale il convenuto propone le sue difese, ovvero illustra la sua posizione in relazione alle domande formulate dall’attore.
Cosa deve contenere la comparsa di risposta?
La comparsa deve contenere (art. le generalità dell’attore (nome, cognome) e il codice fiscale; i dati dell’avvocato a cui il convenuto ha conferito la procura, il codice fiscale, il numero di fax (art. 125 c. le conclusioni, ossia la parte finale dell’atto, ove il convenuto riassume le proprie richieste.
Chi può essere chiamato dottore?
La qualifica di Dottore (Dott.) spetta quindi ai laureati che abbiano conseguito una laurea di durata triennale o un diploma universitario della stessa durata (Legge n. 240/2010 art. 17 comma 2 Riforma Gelmini).
Quando si configura la violazione della privacy?
Quando questa riservatezza non si rispetta perché ciò che riguarda le informazioni personali o la vita privata di un individuo viene divulgato o viene a conoscenza di una terza persona senza il suo consenso, si commette violazione della privacy.
Che cos’è la riconvenzionale?
La domanda riconvenzionale (o riconvenzione) è la domanda proposta dal convenuto contro l’attore che lo ha citato in giudizio. Il convenuto può: difendersi dalle pretese attoree (ad esempio, negando i fatti), proporre la domanda riconvenzionale.
Cosa significa comparsa di costituzione e risposta?
Nel processo civile la comparsa di costituzione e risposta è il primo atto difensivo con il quale il convenuto replica all’atto di citazione notificato dalla controparte.
Chi è il convenuto in un processo?
Nel processo civile, colui contro il quale l’attore fa valere la domanda giudiziale e che, di conseguenza, viene chiamato a esercitare in condizioni di parità il suo diritto di difesa davanti al giudice.