Sommario
Chi si trova nel limbo?
È il Limbo, dal latino “limbus” orlo, dove sono tenuti coloro che non ebbero peccati, se non quello originale di non essere stati battezzati: vi si trovano quindi i bambini nati morti, le persone rette nate prima della venuta di Cristo e quelle che per varie ragioni non ebbero modo di conoscere il suo messaggio (Dante …
Quali peccatori sono puniti nel terzo cerchio e in che modo vi agisce la legge del contrappasso?
Nel III cerchio, dove si ritrova Dante quando si riprende dallo svenimento, sono puniti i golosi, la cui ingordigia è ben rappresentata dal guardiano Cerbero, il famelico cane a tre teste della mitologia pagana.
Chi finisce nel Limbo?
Ospita le anime dei pagani virtuosi e dei bambini morti senza battesimo, che non peccarono ma sono esclusi dalla salvezza; essi non subiscono alcuna pena, ma son sospesi e vivono nell’inappagabile desiderio di veder Dio, emettendo in continuazione dei profondi sospiri che fanno tremare l’aria tenebrosa del Cerchio.
Come viene rappresentato il Limbo nella Divina Commedia?
Il Limbo è definito da Dante il “primo cerchio che l’abisso cigne” (Inf. IV,25). Il vocabolo ‘Limbus’ in latino significa “orlo” e nella Commedia equivale ad “orlo dell’Inferno”, una zona, quindi, non propriamente di pena, ma neppure di beatitudine, o di attesa di essa.
Chi sono i fraudolenti?
Che cosa sono i fraudolenti? Nel Canto XXVI si tratta dei consiglieri fraudolenti ossia condottieri e politici che non agirono con le armi e con il coraggio personale ma con l’acutezza spregiudicata dell’ingegno.
Chi è il custode del 2 cerchio?
Il Cerchio è custodito da Minosse, il giudice infernale che ha il compito di ascoltare la confessione dei dannati e stabilire in quale Cerchio essi debbano andare. La pena dei lussuriosi consiste nell’essere trascinati senza posa da una bufera infernale, che li sbatte da un lato all’altro del Cerchio.
A quale pena sono condannati i golosi e quali sono gli elementi che caratterizzano la legge del contrappasso?
La loro pena è quella di correre dietro a un’insegna, punti da mosconi e vespe, e il loro sangue è raccolto a terra da numerosissimi vermi. Inoltre, per la legge del contrappasso, poiché non furono attivi in vita, ora, sono costretti a correre ininterrottamente.