Sommario
- 1 Chi sono i videoterminalisti?
- 2 Che cosa si intende per posto di lavoro di un videoterminalista?
- 3 Quante ore si può lavorare al computer?
- 4 Cosa determina l’essere o meno videoterminalista?
- 5 Quali sono i rischi prevalenti legati all’attività con il VDT?
- 6 Quali compiti ha il datore di lavoro rispetto all’attività lavorativa svolta con attrezzature munite di videoterminale?
Chi sono i videoterminalisti?
Viene definito LAVORATORE AL VIDEOTERMINALE colui che utilizza una attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico o abituale per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni previste.
Che cosa si intende per posto di lavoro di un videoterminalista?
Posto di lavoro: l’insieme che comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con tastiera ovvero altro sistema d’immissione dati, ovvero software per l’interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l’unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante.
Che significa VDT?
I videoterminali (Vdt) costituiscono oggi un elemento essenziale in quasi tutti gli ambienti lavorativi, siano essi uffici, dove il videoterminale è adesso lo strumento fondamentale di lavoro, che ambienti produttivi, dove in molti casi i videoterminali entrano con funzioni di controllo (postazioni di comando, gestione …
Quante ore si può lavorare al computer?
Il punto è il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro, che prescrivono una pausa di un quarto d’ora ogni 120 minuti (due ore) passati davanti al PC.
Cosa determina l’essere o meno videoterminalista?
l’illuminazione sia sufficiente per un adeguato contrasto tra lo schermo e l’ambiente circostante; il rumore non disturbi l’attenzione e la comunicazione verbale; il software risulti adeguato alle mansioni da svolgere e di facile utilizzo; il microclima sia agevole al lavoratore.
Come deve essere la superficie del piano di lavoro del videoterminalista?
La superficie di lavoro deve avere di dimensioni minime comprese tra 80 e 160 centimetri, e in ogni caso lo spazio deve essere adeguato per sistemare schermo, tastiera e mouse in maniera ergonomica. I bordi della scrivania devono essere arrotondati per evitare punti di pressione dolorosi.
Quali sono i rischi prevalenti legati all’attività con il VDT?
disturbi agli occhi. Inoltre la postura al videoterminale può comportare problemi alla colonna vertebrale (cervicale o lombare) o disturbi muscolotendinei soprattutto a carico delle braccia: circa il 20% tra chi utilizza il computer sviluppa disturbi a carico del sistema muscoloscheletrico.
Quali compiti ha il datore di lavoro rispetto all’attività lavorativa svolta con attrezzature munite di videoterminale?
Il Datore di Lavoro, all’atto della valutazione dei rischi connessi all’utilizzo di attrezzature munite di videoterminali, analizza i posti di lavoro con particolare riguardo a: • i rischi per la vista e per gli occhi; • i problemi legati alla postura; • i problemi legati all’affaticamento fisico o mentale; • le …