Sommario
Chi vive solo per il lavoro?
La sindrome da dipendenza dal lavoro o sindrome da workaholism è un disturbo ossessivo-compulsivo, un comportamento patologico di una persona troppo dedicata al lavoro e che pone in secondo piano la sua vita sociale e familiare sino a causare danni a se stessa, al coniuge, ai figli.
Quali sono gli effetti del workaholism?
Si tende anche a non concedersi pause, saltando i pasti e non riuscendo a rigenerarsi. Questo porta a problemi cardiaci, disturbi gastro-intestinali, variazioni di peso ed emicranie. A livello psicologico sono frequenti gli sbalzi d’umore, ipercontrollo, ansia, stress, depressione e disturbi del sonno.
Chi pensa troppo al lavoro?
Per workaholism o work addiction si intende una forma di dipendenza dal lavoro. Gli individui che pensano solo a lavorare (la notte e il giorno), invece, vengono denominati workaholic.
Quando uno lavora molto?
Con Stacanovista, dunque, si indica una persona che si impegna molto nel proprio lavoro, spesso anche eccessivamente, facendo più di quanto gli viene richiesto o di quanto dovrebbe fare e, in alcuni casi, senza mai prendersi una pausa dallo stesso.
Quando il lavoro diventa una malattia?
Il workaholism è una dipendenza senza sostanze: «Il lavoro diventa una fissazione: la famiglia, le relazioni sociali e qualsiasi cosa non faccia parte dell’ambito professionale viene escluso dalla propria vita – dice Algeri -.
Chi non riesce a staccare dal lavoro?
Sindrome dell’incapacità di staccare la spina: quando il lavoro diventa un’ossessione. La sindrome ITSO è un vero e proprio disturbo ossessivo compulsivo nei confronti del lavoro che crea stress, depressione e crisi di panico.
Come riuscire a staccare dal lavoro?
Proviamo a dare qualche consiglio per non farsi inglobare dallo stress lavorativo quando non serve.
- Una passeggiata per alleggerire la mente.
- Scrivete nero su bianco le vostre attività
- Utilizzate il tempo libero per fare qualcosa che vi piace.
- Coccole fai da te.
https://www.youtube.com/watch?v=KFRGK_wosgM