Sommario
Come accorgersi del cheratocono?
I sintomi del cheratocono includono:
- Visione offuscata.
- Visione ridotta in ambienti poco illuminati o quando si è stanchi.
- Un alone che circonda le fonti di luce intensa.
- Sensibilità alla luce.
- Affaticamento degli occhi.
Come si trasmette il cheratocono?
Fattori di rischio sembrerebbero essere microtraumi causati dalle lenti a contatto o dal frequente sfregamento degli occhi. Non è ancora del tutto definita l’esatta età di comparsa del cheratocono. Ha un’incidenza di una persona su 500, con una lieve preponderanza del sesso maschile.
Perché viene il cheratocono?
Le cause del cheratocono sono sconosciute però si ipotizza che alla sua base esistano fattori genetici che ne suggestionano la manifestazione e altri fattori esterni, ad esempio piccoli traumi, allergie che possono influenzare l’evolversi. I sintomi del cheratocono normalmente si manifestano dai 20/30 anni.
Quali sono le cure per il cheratocono?
La chirurgia del cheratocono si avvale di molteplici soluzioni: impianto di anelli corneali intrastromali (INTACS), il cross linking della cornea con riboflavina, il laser per rimuovere cicatrici o noduli all’apice del cheratocono e nei casi più gravi il trapianto di cornea lamellare o perforante a tutto spessore.
Come si scrive cheratocono?
Il cheratocono (dal greco keratos=”cornea” e konos=”cono” e spesso abbreviato in ambito medico come KC) è una malattia degenerativa della cornea che porta ad una progressiva deformazione della cornea stessa. Può colpire uno o, nella maggior parte dei casi, entrambi gli occhi.
Come bloccare il cheratocono?
«Per rallentare se non bloccare l’evoluzione della malattia si ricorre al Cross linking, un intervento innovativo e non invasivo attraverso cui l’oculista rinforza la struttura biomeccanica corneale – conclude il responsabile del Centro Oculistico di Humanitas Gavazzeni –.
Cosa fare con il cheratocono?