Come affittare una casa senza pagare tasse?
Pagare meno tasse sul contratto di locazione è possibile. Ciò è possibile grazie ad un’attestazione in base alla quale il proprietario dell’appartamento paga un importo ridotto (pari al 10%) rispetto a quello ordinario (del 21%), meccanismo della cedolare secca.
Come si paga la cedolare secca 2020?
La cedolare secca sugli affitti si paga entro le stesse scadenze dell’IRPEF. L’appuntamento con il saldo e la prima rata di acconto è fissato al 30 giugno, mentre il secondo acconto si versa entro il 30 novembre, in un’unica soluzione e senza possibilità di rateizzazione.
Quanto costa registrare un contratto di affitto di un negozio?
Per i contratti pluriennali si può decidere di versare l’imposta per le annualità successive al momento della registrazione o ogni anno. L’imposta di registro sarà pari a 16€ ogni 4 pagine del documento o comunque ogni 100 righe.
Qual è il contenuto dei contratti di locazione?
Il contenuto dei contratti di locazione può variare in ragione della tipologia contrattuale specifica che le parti, di comune accordo, intendono porre in essere e delle clausole che le stesse inseriscono nell’ambito della loro autonomia negoziale (salvo, ovviamente, la nullità di eventuali patti contra legem).
Quando registrare il contratto di locazione?
Entro 30 giorni dalla data di decorrenza del trontratto le parti hanno l’obbligo di registrare il contratto ad eccezione di quelli che hanno una durata inferiore a 30 giorni durante l’intero anno. Per saperne di più si veda anche: La registrazione del contratto di locazione. La data di stipula
Cosa prevede la legge sulla locazione?
La legge prevede che tutti i contratti di locazione siano obbligatoriamente registrati dal locatore o dal conduttore, versando le imposte dovute (in base al regime, ordinario o sostitutivo, prescelto), qualunque sia l’ammontare del canone pattuito e la durata, salvo che la stessa non superi i trenta giorni complessivi nell’anno.