Sommario
- 1 Come agisce la polvere degli estintori?
- 2 Cosa devo verificare per capire se l’estintore è utilizzabile?
- 3 Che polvere viene usata negli estintori?
- 4 Come smaltire un estintore a polvere?
- 5 Cosa significano i numeri sugli estintori?
- 6 Cosa spegne la polvere?
- 7 Quali di queste verifiche sono fondamentali prima dell’utilizzo dell’estintore?
- 8 Quando scade un estintore a polvere?
- 9 Come azionare l’estintore?
- 10 Cosa sono gli estintori idrici?
Come agisce la polvere degli estintori?
Gli estintori a polvere spengono il fuoco per soffocamento: le polveri si decompongono nelle alte temperature dell’incendio, danno vita a reazioni chimiche che portano alla produzione di anidride carbonica e vapore acqueo, infine, i prodotti della reazione separano combustibile da comburente.
Quanto durano gli estintori a polvere?
36 mesi per gli estintori in polvere. 48 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma. 60 mesi per gli estintori a CO2. 72 mesi per gli estintori ad idrocarburi alogenati.
Cosa devo verificare per capire se l’estintore è utilizzabile?
Sotto l’impugnatura dell’estintore è visibile un manometro col quale è possibile tenere sempre sotto controllo il valore della pressione presente. Se la lancetta si trova nel settore verde, i valori della pressione sono ottimali. Questo tipo di controllo rientra fra le ispezioni da svolgersi mensilmente.
Cosa c’è dentro l’estintore a polvere?
Estintori a Polvere: Cosa Contengono? L’estinguente contenuto è generalmente una polvere chimica, che può essere: Bivalente, con bicarbonato di potassio o di sodio, per classi di incendio B e C; Trivalente, con solfato di ammonio e fosfato monoammonico, per classi di fuoco A, B e C.
Che polvere viene usata negli estintori?
Estintori a polvere: contengono polveri costituite principalmente da composti salini, quali bicarbonato di potassio o bicarbonato di sodio (per classe di incendio B e C), solfato di ammonio e fosfato monoammonico (per incendi di classe A, B e C).
Quanto costa ricaricare un estintore a polvere?
In media, una ricarica di base può costare da 10 a 30 euro. Ad esempio, ricaricare un’unità di 2 kg può avere un costo di circa 35 euro, mentre una da 5 kg può costare fino a 60 euro. Se l’estintore è troppo vecchio o non può essere ricaricato, uno nuovo può costare da 15 a 50 euro per una versione semplice.
Come smaltire un estintore a polvere?
Il servizio di smaltimento degli estintori e polvere estintori deve essere fatto da società o enti specializzati nello smaltimento dei rifiuti. Nel caso degli estintori si provvede alla raccolta e smaltimento di quelli vuoti e al trasporto presso impianti specializzati per il recupero e lo smaltimento.
Dove smaltire la polvere degli estintori?
Cosa significano i numeri sugli estintori?
Quanto maggiore è il numero posto a fianco della rispettiva classe, tanto maggiore sarà la capacità estinguente (ad esempio un estintore di classe 34 A 233 BC è più efficace di un estintore 13 A 89 BC). Sono definiti portatili gli estintori fino a 18 Kg.
Come si chiamano gli estintori?
Bivalente, con bicarbonato di potassio o di sodio, per classi di incendio B e C; Trivalente, con solfato di ammonio e fosfato monoammonico, per classi di fuoco A, B e C.
Cosa spegne la polvere?
Gli estintori a polvere sono i dispositivi antincendio più duttili, poiché possono essere utilizzati per lo spegnimento di quasi tutti i tipi di incendio. Sono particolarmente adatti a domare fuochi scaturiti da materiali solidi, liquidi, gassosi e da metalli ed apparecchi elettrici.
Come togliere la polvere degli estintori?
Se durante lo spegnimento è stato utilizzato un estintore a polvere sono da rispettare i seguenti punti:
- Polveri di spegnimento nell’uso normale non sono nocive se non vengono ingerite.
- Resti di polvere su superfici lisce vanno rimossi con l’aspirapolvere.
- Strati e croste vanno grattati e i relativi residui aspirati.
Quali di queste verifiche sono fondamentali prima dell’utilizzo dell’estintore?
2 1 Quali di queste verifiche sono fondamentali prima dell’utilizzo dell’estintore ❑ posizione di attacco e sicure estratta ❑ data di scadenza ❑ classe di fuoco, compatibilità estinguente, posizione di attacco.
Quanto costa smaltire gli estintori?
Solitamente, i costi del servizio partono da 16 euro per un pezzo dal peso di 10 kg e non includono il trasporto.
Quando scade un estintore a polvere?
Come possono essere utilizzati gli estintori?
Gli estintori possono essere, innanzitutto, possono essere utilizzate su apparecchiature ed impianti elettrici sotto tensione (normalmente fino a 1000 V), materiali di classe A (legno, tessuti, carta, plastica, ecc Ad ogni classe di fuoco per la quale l’estintore è idoneo è associato un numero che ne indica la capacità estinguente.
Come azionare l’estintore?
Prima di azionare l’estintore, bisogna individuare la via di fuga più vicina e rivolgerle le spalle, in modo da poter scappare facilmente una volta estinto l’incendio. Per l’uso dell’estintore è necessario posizionarsi ad un massimo di 4 metri di distanza dal fuoco, avvicinandosi gradualmente man mano che il fuoco si spegne.
Qual è il tipo di estintore a tetra?
Le capacità erano di 1,1 litri o 0,6 litri ma erano anche disponibili fino a 9 litri. Il contenitore non era pressurizzato, e quindi poteva essere facilmente ricaricato. Altro tipo di estintore a “tetra” fu la cosiddetta Fire grenade.
Cosa sono gli estintori idrici?
C) Estintori idrici: Contengono acqua come estinguente ed agiscono per raffreddamento del combustibile, inoltre, l’acqua vaporizzando, a causa del calore generato dall’incendio, genera un’azione di soffocamento. È indicato in incendi di classe A e non è utilizzabile su apparecchiature e impianti sotto tensione, se non in casi particolari