Sommario
- 1 Come agisce la vancomicina?
- 2 Come somministrare la vancomicina?
- 3 Quando deve essere usata la vancomicina?
- 4 Qual è la dose raccomandata di vancomicina?
- 5 Qual è la dose massima di vancomicina?
- 6 Quali sono i sintomi dell’infusione di vancomicina?
- 7 Qual è il meccanismo d’azione della vancomicina?
- 8 Come è usata la vancomicina orale?
Come agisce la vancomicina?
La vancomicina esercita la sua azione antibiotica inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, cioè inibisce la sintesi del peptidoglicano. Il peptidoglicano è un polimero costituito da catene parallele di carboidrati azotati, unite fra loro da legami trasversali fra residui amminoacidici.
Come somministrare la vancomicina?
MODO DI SOMMINISTRAZIONE Vancomicina sarà somministrata solo come infusione endovenosa lenta della durata di almeno un’ora o ad una velocità massima di 10 mg/min (in base a quale sia più lunga) che sia sufficientemente diluita (almeno 100 ml per 500 mg o almeno 200 ml per 1000 mg) (vedere paragrafo 4.4).
Qual è l’efficacia della vancomicina?
L’efficacia della vancomicina da sola o in associazione con un aminoglicoside è stata riportata per le endocarditi causate dallo Streptococcus viridans o dallo Streptococcus bovis. Per le endocarditi causate da enterococchi (ad es. E. faecalis) la vancomicina risulta efficace solo se associata ad un aminoglicoside.
Quando deve essere usata la vancomicina?
La vancomicina è stabile per 14 giorni in frigorifero, dopo la ricostituzione iniziale. Ogni ulteriore diluizione è stabile per 24 ore a temperatura ambiente. La vancomicina deve essere usata con cautela nei pazienti con sensibilità alla teicoplanina a causa della possibile allergia crociata.
Qual è la dose raccomandata di vancomicina?
Somministrazione orale Pazienti di età pari e superiore a 12 anni Trattamento di infezione da Clostridium difficile (CDI): La dose raccomandata di vancomicina è 125 mg ogni 6 ore per 10 giorni per il primo episodio di CDI non grave. Questa dose può essere aumentata a 500 mg ogni 6 ore per 10 giorni in caso di malattia grave o con complicanze.
Come è indicata la vancomicina per l’operatoria?
Vancomicina è anche indicata in tutti i gruppi di età per la profilassi antibatterica perioperatoria in pazienti che sono ad alto rischio di sviluppare endocardite batterica quando si sottopongono a procedure chirurgiche importanti. Somministrazione orale
La vancomicina agisce inibendo l’attività di due enzimi fondamentali implicati nella biosintesi della suddetta parete: la transglicosilasi e la transpeptidasi. Inibendo la sintesi del peptidoglicano, i batteri vanno incontro a lisi cellulare e muoiono.
Qual è la dose massima di vancomicina?
Negli adulti, la dose di vancomicina abitualmente impiegata varia dai 500 mg ai 2 g di farmaco, da somministrarsi in due o quattro dosi frazionate. Nei bambini, la dose di vancomicina raccomandata è di 40 mg/Kg di peso corporeo al giorno, da assumersi in dosi frazionate. Non si deve mai superare la dose giornaliera massima di 2 g di farmaco.
Quali sono i sintomi dell’infusione di vancomicina?
Il trattamento con vancomicina può provocare vertigini, tinnito e perdita dell’udito. Effetti collaterali infusione-dipendenti. Durante o dopo una rapida infusione di vancomicina possono manifestarsi: Eruzione eritematosa al tronco, al collo e, talvolta al viso che può essere accompagnata da prurito,
Qual è il meccanismo d’azione della vancomicina?
Meccanismo d’azione. La vancomicina esercita la sua azione antibiotica inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, cioè inibisce la sintesi del peptidoglicano. Il peptidoglicano è un polimero costituito da catene parallele di carboidrati azotati, unite fra loro da legami trasversali fra residui amminoacidici.
Qual è il meccanismo d’azione della vancomicina?
Meccanismo d’azione. La vancomicina interferisce con la sintesi del peptidoglicano attraverso un singolare meccanismo d’azione. Essa si lega con alta affinità al frammento acil-D-Ala-D-Ala del peptidoglicano in fase di maturazione impedendo le successive tappe di transglicosidazione e di transpeptidazione.
Meccanismo d’azione. La vancomicina è un antibiotico glicopeptidico triciclico che inibisce la sintesi della parete cellulare nei batteri sensibili legandosi ad alta affinità all’estremità D-alanil-D-alanina delle unità precursori della parete cellulare.
Come è usata la vancomicina orale?
La vancomicina orale è usata per trattare la diarrea da Clostridioides (in precedenza, Clostridium difficile) (colite pseudomembranosa). È preferibile rispetto al metronidazolo per pazienti con gravi infezioni da C. difficile ed è preferito per i pazienti che non rispondono al metronidazolo.
Quando deve essere infusa la vancomicina?
La vancomicina deve essere infusa in ≥ 60 min per evitare la sindrome dell’uomo rosso (una reazione mediata dall’istamina che può causare prurito e arrossamento di faccia, collo e spalle). Possono verificarsi altre reazioni da ipersensibilità (p. es., rash, febbre), specialmente quando la terapia si protrae per > 2 settimane.