Sommario
Come alleviare il dolore da cefalea a grappolo?
Trattamento
- Terapia di attacco, per alleviare la cefalea a grappolo. I trattamenti di maggior successo prevedono la somministrazione di sumatriptan (Imigran ®) o di altri triptani, i quali riescono ad agire sul dolore entro 10-15 minuti.
- Terapia profilattica, per prevenire gli attacchi di cefalea a grappolo.
Come si prende la cefalea a grappolo?
Le cause della cefalea a grappolo non sono ancora chiare, ma si ritiene che vadano ricercate nell’attività di una zona del cervello, chiamata ipotalamo, in cui risiede il cosiddetto orologio biologico interno che controlla i ritmi sonno-veglia.
Che sintomi porta la cefalea a grappolo?
Quali sono i sintomi della cefalea a grappolo?
- iniezione congiuntivale e/o lacrimazione.
- congestione nasale e/o rinorrea.
- edema palpebrale.
- sudorazione facciale e frontale.
- arrossamento facciale e frontale.
- sensazione di orecchio pieno.
- miosi e/o ptosi.
Cosa mangiare quando si ha la cefalea a grappolo?
Aiutano invece a proteggere dalla cefalea pane, pasta e riso (soprattutto integrali), frutta e verdura fresche, legumi freschi o secchi che si digeriscono senza problemi (le lenticchie sono tra i più adatti), pesce fresco, non affumicato e non salato, carne fresca (ancora meglio se bianca), succhi, spremute.
Chi soffre di cefalea a grappolo?
«Nei paesi occidentali soffre di cefalea a grappolo circa una persona su mille. In Italia i calcola che ne siano affette circa 60mila persone. In genere questo disturbo colpisce le persone fra i 20 e i 50 anni, ossia durante il periodo di maggiore impegno lavorativo e sociale.
Come viene la cefalea?
I fattori in grado di scatenare i meccanismi alla base della cefalea includono lo stress fisico ed emotivo, il consumo di determinati alimenti, il digiuno prolungato, l’abitudine al fumo, l’adozione di posture scorrette, gli sbalzi climatici e le alterazioni del ritmo sonno-veglia.