Sommario
Come alleviare il prurito con il gesso?
Prurito: non infilare MAI oggetti all’interno del gesso per grattarvi in caso di prurito, può provocare microlesioni che poi possono infettarsi creando gravi problemi. Non applicare polveri o deodoranti sulla pelle all’interno del gesso. Se il prurito persiste, contattare il medico.
Come alleviare il dolore del gesso?
Quando il chirurgo vi consiglia di alleviare il dolore attraverso il gesso, potrete farlo in diversi modi: potete alleviare il dolore dell’arto con un gel (kriopak), con borse fredde o con i cubetti di ghiaccio.
Come non far bagnare il gesso?
Come Rendere Impermeabile il Gesso
- Utilizza delle buste di plastica – meglio se di quelle grandi e neri.
- Pellicola trasparente cucina – è ancora meno affidabile, ma può essere comoda per la sua malleabilità, soprattutto se usata insieme ad una busta di plastica.
Come si prova il prurito sotto il gesso?
Il prurito sotto il gesso è quella sensazione che si prova quando si è costretti a portare il gesso a seguito di una frattura ossea. Quando si è subita una frattura, solitamente, il medico applica una speciale fasciatura in gesso per tenere insieme l’osso fratturato.
Come aiutarsi a un gesso?
Quando una frattura è in via di guarigione, il gesso può essere sostituito con un tutore per rendere più facile l’esecuzione degli esercizi di fisioterapia. Abituarsi ad un gesso Il gonfiore causato dalla ferita può generare una pressione nel gesso durante le prime 48-72 ore. In questo caso potreste avvertire che il gesso è stretto.
Quali farmaci possono alleviare il prurito sotto il gesso?
Ci sono altri modi per alleviare il prurito sotto il gesso. Può essere utile l’utilizzo di Benadryl, un farmaco antistaminico, di solito usato per curare allergie e pruriti. Questo farmaco si assume per via orale sotto forma di pastiglie ed è acquistabile senza prescrizione medica e può essere molto d’aiuto per alleviare il prurito.
Come si confeziona un gesso per l’arto inferiore?
Gesso da carico: è una modalità di confezionare un gesso per l’arto inferiore quando si vuole che il paziente cammini sul gesso. In questi casi si rinforza la suola anche con l’utilizzo di un “tacco” di plastica o di legno (guarda figura in basso).